CASA DI CURA GIGLIO, DI PAOLA SCRIVE A CROCETTA
“Le autorità sanitarie ritornino sui propri passi e confermino la convenzione per entrambi i moduli terapeutici alla “Santa Maria del Giglio”, garantendo così il mantenimento dei 40 posti letto e i livelli occupazionali”.
È quanto ha chiesto il sindaco Fabrizio Di Paola in una lettera inviata questa mattina al presidente della Regione Rosario Crocetta, all’assessore regionale alla Salute Lucia Borsellino ed al commissario straordinario dell’Asp di Agrigento Salvatore Messina. Il sindaco Fabrizio Di Paola ha anche espresso la disponibilità a partecipare a un incontro. “Nella giornata di ieri – scrive il sindaco Fabrizio Di Paola nella lettera – ho avuto modo di partecipare all’assemblea del personale della Comunità Terapeutica Assistita “Santa Maria del Giglio” di Sciacca, indetta dopo la decisione dell’Asp di Agrigento di non procedere alla conferma della convenzione per 20 posti letto, dimezzando così i servizi riabilitativi a favore di pazienti psichiatrici. Una decisione inattesa e discutibile che depotenzia una struttura che finora ha assicurato nel territorio prestazioni di altissimo livello e ha messo in allarme i lavoratori a rischio licenziamento. Un provvedimento fortemente contraddittorio. Da un lato si tagliano a Sciacca 20 posti letto per carenza di risorse finanziarie. Dall’altro, però, si va a finanziare l’attivazione ex novo di altrettanti posti letto in un’altra struttura della provincia, la “Villa Olga” di Canicattì. In atto risultano ospiti della Casa di Cura “Santa Maria del Giglio” 38 pazienti, il cui inserimento è stato disposto dai Centri di Salute Mentale della stessa Asp di Agrigento, dalle Aziende di altre province ed anche dall’Autorità Giudiziaria. L’interruzione del percorso terapeutico intrapreso, tra l’altro, non sarebbe clinicamente opportuno e creerebbe grosse difficoltà organizzative”.