DEPURATORE, MANDRACCHIA: “ECCO COME IL SINDACO HA CAMBIATO IDEA”
“Il Sindaco Vito Bono dovrebbe, prescindendo da qualsiasi vincolo contrattuale, non consegnare il depuratore a Girgenti acque”; così si esprimevano nel 2011 l’attuale Sindaco e il suo Assessore ai Lavori Pubblici nel luglio del 2011″. Lo evidenzia il consigliere comunale Paolo Mandracchia a proposito della cessione del depuratore.
Mnadracchia poi aggiunge: “Oggi hanno cambiato idea e tentano maldestramente di nascondersi dietro le esigenze-convenienze economiche del Comune; la coerenza risiede lontano, anzi è stata depurata. Quando sono opposizione la pensano in un modo e quando governano girano la frittata nascondendosi dietro la scarsa capacità economica del comune o la obbligatorietà della legge, pensando che la gente possa ancora farsi incantare dalle belle frasi e dalle promesse elettorali che, nemmeno al primo giro di boa, già risultano tradite”.
Per Paolo Manfracchia “oggi la scelta è tutta politica; infatti, la norma dà margini alla gestione autonoma e non vincolata dall’affidamento delle reti idriche, e appare più grave di ieri posto che gli eventi hanno modificato lo scenario legislativo”.
In conclusione, Mandracchia evidenzia come una “scelta così importate doveva essere assunta dopo il confronto democratico con le forze politiche, sindacali, sociali e civiche che rappresentano la città. La democrazia partecipata risulta un mero annuncio inserito nel programma elettorale del Sindaco”.