OMICIDIO PALUMBO, RE DEI VIDEO POKER FAVARESE: CHIESTO IL GIUDIZIO IMMEDITAO PER BAIO. “UN 73ENNE CHE SPARA COME UN KILLER”

E’ stata depositata dal consulente tecnico della Procura della repubblica di agrigento, dottor Raffino Cataldo la relazione autoptica sulla morte del re dei video poker Calogero Palumbo Piccionello. Il Palumbo, la notte del 27 novembre scorso, è stato colpito con quattro colpi sparati da un arma di grosso calibro (calibro 38 special), tutti lo hanno attinto in parti vitali: due al tronco, uno dei quali sparato alle spalle, e due al volto, uno dei quali sparato da distanza ravvicinata (cm. 5-15).

“Verosimilmente- spiega il pm Salvatore Vella – “il primo colpo esploso dal Baio è quello che ha attinto il Palumbo alle spalle, mentre stava percorrendo a piedi via Napoli, a Favara. L’ultimo colpo, probabilmente, è quello esploso al volto da vicinissimo, il famoso “colpo di grazia” che contraddistingue il professionista che vuole essere certo che la sua vittima non sopravvivrà ai numerosi colpi esplosi”.

“Il colpo di grazia dato – continua il magistrato- da chi non teme di avvicinarsi alla propria vittima così vicino da poterlo guardare negli occhi, nonostante il clamore che comporta un omicidio commesso con armi da fuoco in pieno centro abitato; il colpo di grazia esploso da chi non ha paura di ciò che ha fatto”.

Dopo il deposito della consulenza tecnica autoptica la Procura della Repubblica di Agrigento ha chiesto al G.I.P. l’emissione del Decreto di Giudizio Immediato a carico di BAIO Antonio, che si trova ancora in carcere dalla notte del 27 novembre 2012.

Archivio Notizie Corriere di Sciacca