LO SCANDALO DELLA FORMAZIONE: 18.600 EURO PER ALLIEVO. L’INCHIESTA DEL MENSILE “S”
Una dettagliata e interessante inchiesta, condotta dal collega Riccardo Lo Verso e pubblicata sul mensile “S” di gennaio viene ricostruita la galassia dei corsi cosiddetti “sotto soglia”.
” I numeri, che possiamo mostrarvi per la prima volta, sono impietosi. Confermerebbero quanto male siano stati spesi i soldi della Formazione professionale in Sicilia. Fiumi di denaro serviti in moltissimi casi più per pagare gli stipendi che per preparare giovani e meno giovani ad affrontare il mercato del lavoro. Un mercato saturo dove, se non hai professionalità da spendere, è altissimo il rischio di rimanere tagliati fuori”.
I dati che abbiamo raccolto si riferiscono agli anni 2008 e 2009. Sono gli unici finora caricati nel sistema informatico dell’assessorato regionale di via Ausonia a Palermo. Dati “blindati” dalla carta bollata necessaria per richiederli. Fotografano la situazione dei cosiddetti enti sotto soglia. E cioè quelli che sono stati frequentati da un numero di allievi inferiore ai quindici previsti per ogni singolo corso. Per ricevere i soldi, gli enti dovevano chiedere un’autorizzazione in deroga dal servizio gestione dell’assessorato.
Dall’analisi dei dati viene fuori che la Regione ha pagato, nelle situazioni limite, 120 mila euro mila per formare un solo allievo. Cifre record, con cui, senza offesa per la professionalità degli enti coinvolti, si sarebbe potuta pagare la retta, e chissà per quante persone, nelle migliori scuole del pianeta.
Nel 2008 i corsi sotto soglia sono stati 193 per un finanziamento complessivo superiore a 23 milioni e 160 mila euro. Gli iscritti previsti erano 3.235, ma alla fine hanno completato il percorso formativo in 1.243. Ogni corso mediamente viene finanziato con circa 120 mila euro e dunque, sulla base del numero iniziale degli iscritti, il costo previsto per ciascun allievo doveva essere di 7.150 euro. Ed invece ne sono stati spesi mediamente 18.600, visto il crollo degli effettivi partecipanti. Una media di partecipazione che supera di poco le 6 persone a corso: 6,4.
Nel 2009 sono stati spesi 14 milioni e 760 mila euro per 123 corsi. La media di partecipazione si conferma al ribasso: 6,33 per corso. Gli iscritti previsti erano 2.072 ed invece sono stati ammessi alla prova finale in appena 779. Costo medio del corso a persona: 18.974 euro contro una media prevista di 7.123.