TANGENTI A COSA NOSTRA: CHIESTI 4 ANNI PER SALVATORE FAUCI
Avrebbe pagato il pizzo per 15 anni per gli stabilimenti di Sciacca, Agrigento e Termini Imerese, negando gli episodi ai Pm della Dda di Palermo. Per Salvatore Fauci, amministratore delle industrie di laterizi più affermate in Sicilia e per i suoi presunti estorsori, è arrivata la richiesta di condanna del pubblico ministero della Dda Emanuele Ravaglioli. Il processo è in corso dinanzi al Gup del tribunale di Palermo e vede coinvolti diversi esponenti di Cosa nostra. Chiesti 4 anni di esclusione per Fauci, ritenuto responsabile di false informazioni rilasciate ai magistrati, con l’aggravante di avere agevolato la mafia. Pene a 10 anni sono state richieste per Giuseppe Falsone, Salvatore Di Gangi e Stefano Morreale. A parlare di pizzo pagato da Fauci, sono stati diversi pentiti, tra cui il collaboratore di giustizia di Sambuca, Calogero Rizzuto L’imprenditore saccense avrebbe pagato regolarmente per tutti i suoi stabilimenti.