DISAGI CROLLO PONTE, MONTE AI CERAMISTI: “CONDIVIDO LE PREOCCUPAZIONI. LA CITTA’ E’ AL LAVORO PER ESSERE PIU’ ORGANIZZATA E ATTIVA”
“Il crollo del ponte verdura ha segnato una divisione sostanziale tra la nostra città, il nostro territorio ed una parte della regione”
In merito all’intervento del Presidente della Associazione Ceramisti di Sciacca sui disagi provocati dal crollo del ponte Verdura, interviene oggi l’Assessore alla Promozione della Città e della ceramica Salvatore Monte.
“Condivido pienamente lo stato di allarme avanzato dai nostri ceramisti saccensi. Il crollo del ponte verdura ha segnato una divisione sostanziale tra la nostra città, il nostro territorio ed una parte della regione. Come non condividere le preoccupazioni legate al mondo del lavoro, dello sviluppo, della crescita economica. Lo scorso Sabato, in compagnia dell’Assessore alle Attività produttive Silvio Caracappa, mi sono recato presso l’Albergo Cala Regina del Complesso turistico “Sciacca Mare” per analizzare, in primis, la affluenza e la permanenza dei turisti nelle nostre strutture ricettive, ma, anche, per un proficuo dialogo costruttivo e programmatico con il Direttore dell’Albergo Calogero Napoli. Ho avuto modo di comprendere meglio quali saranno i flussi turistici in prospettiva della prossima stagione estiva, ho ascoltato le esigenze tecniche e di promozione turistica che maggiormente vengono sottoposte alla attenzione della direzione degli alberghi dagli stessi fruitori ed al contempo ho avuto modo di accertarmi dello stato di preoccupazione e di ansia che si registra in merito alla interruzione del noto tratto stradale ed all’allungamento dei tempi di percorrenza dovuti al tratto stradale alternativo”.
“Ad oggi – conclude Monte – la nostra città è al a lavoro per essere più attiva e più organizzata per offrire ai nostri turisti un soggiorno estivo più gradevole garantito anche da una viabilità sicura ed al passo con le esigenze dei nostri turisti che con grande entusiasmo decidono di soggiornare nel nostro territorio e di contribuirne alla sua crescita”.