Oggi per il Ribera in serie D la prima di due consecutive partite a porte chiuse. Si gioca ad Acireale, dove ormai da alcune settimane il pubblico non entra a causa del decreto del Giudice Sportivo per i fatti post Noto.

Il Ribera dovrà invece giocare a porte chiuse anche domenica prossima sul proprio campo dopo i fatti successivi alla partita con la Nissa, quando il portiere ospite venne colpito al volto. La classifica obbliga i granata a vincere, ma le ultime prove non sono state incoraggianti ed a parte una vittoria con la Nissa, gli acesi non hanno più conquistato i tre punti.

Il Ribera deve approfittare di un avversario che ha il morale sotto i tacchi, ma che crede ancora nella salvezza. Nel Ribera ci sarà l’ex Roberto Cortese, che in verità non è stato molto in una squadra che aveva cominciato la stagione con grandi obiettivi.

La squadra di Brucculeri deve vincere perché 33 punti non sono sufficienti ad evitare i play out e dopo un inizio di stagione scoppiettante Matinella e soci non ci stanno a salvare la categoria per il rotto della cuffia. Gara carica di aspettative dunque, da entrambe le parti. Nel Ribera non ci sarà Calvaruso, appiedato per un turno dal giudice sportivo. All’andata finì 2-1 per il Ribera, ma l’Acireale in quella occasione fece una gran partita.

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