TRIVELLAZIONI PETROLIFERE: NELL’AUTORIZZAZIONE SI AFFERMA CHE L’IMPATTO CON L’ATTIVITA’ VULCANICA E’ NULLO. ECCO LA LETTERA INVIATA A 17 COMUNI

Per il Ministero basta l’assenza di pubblicazioni scientifiche per scongiurare pericoli. 17 Comuni coinvolti: sindaci, in nome del popolo ribellatevi

Un decreto di perforazione davanti Sciacca e Ribera si è reso operativo in seguito al decreto Passera. La società NP può già operare da subito. La società e’ titolare di un altro decreto di autorizzazione. 

A darne notizia l’ingegnere Mario Di Giovanna, protagonista delle lotte contro le trivellazioni, il quale chiama adesso a raccolta gente comune, associazioni e istituzioni locali, al fine di attivare una campagna contraria a tale iniziativa.

Da segnalare che in Parlamento a favore del decreto sviluppo, che inglobava anche le autorizzazioni a fare trivellazioni nel Canale di Sicilia, hanno votato i deputati Angelo Capodicasa, Enzo Fontana e Giuseppe Marinello. Ha votato contro Ignazio Messina, che non sarà più in Parlamento. Erano invece assenti in quella seduta Angelino Alfano, Calogero Mannino e Giuseppe Ruvolo.

Mario Di Giovanna ci segnala inoltre un’immagine, tratta dall’integrazione alla VIA del Permesso d29. Mostra il permesso di ricerca circondato da vulcani di natura esplosiva tutt’oggi attivi. Si legge nella didascalia “Non si ha notizia di alcuna pubblicazione scientifica che suggerisca alcun collegamento tra le attività antropiche esplorative (geofisica) e quelle naturali vulcaniche e/o telluriche. Pertanto si può ragionevolmente ritenere che l’impatto dell’attività di prospezione geofisica con il fenomeno del vulcanesirno sia nullo.” Un passaggio che ha dell’incredibile: “E’ come dire – commenta Di Giovanna – che dato che ancora nessuno è stato così intrepido da andare a cercare petrolio su un vulcano attivo, e che quindi non si hanno notizie di pubblicazioni in merito, allora possiamo “ragionevolmente ritenere” che non ci sia alcun rischio”!

Un’affermazione che non merita risposte: è semplicemente meravigliosa e allo stesso tempo drammatica. 

Pubblichiamo, inoltre, la lettera inviata lo scorso 20 febbraio ai Comuni di Sciacca, Ribera, Menfi, Caltabellotta, Lucca Sicula, Siculiana, Realmonte, Porto Empedocle, Cianciana, Sant’Angelo Muxaro, Cattolica Eraclea, Santa Elisabetta, Raffadali, Agrigento, Montallegro.

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