STRAGE VIA D’AMELIO, A GIUDIZIO BOSS E PENTITI

Il Gup di Caltanissetta ha rinviato a giudizio per la strage di via d’Amelio, in cui morirono il giudice Borsellino e gli agenti della scorta, i capimafia palermitani Salvo Madonia e Vittorio Tutino. Con l’accusa di calunnia aggravata sono stati rinviati a giudizio, invece, i falsi pentiti Vincenzo Scarantino e Francesco Andriotta, autori di un clamoroso depistaggio che ha portato alla condanna per l’eccidio di 7 innocenti. A giudizio, sempre per calunnia, anche l’ex pentito Calogero Pulci.

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