EAS, ALTRO BUCO DA 500 MILIONI DI EURO PER LA REGIONE
Mentre l’Eas (Ente Acquedotto Siciliano) assediato dai creditori, tra cui il Comune di Sciacca che vanta un credito di circa 5 milioni di euro, si scopre un buco da 500 milioni tra parcelle non pagate, maxi-affitto per la sede e lavori da pagare a gorsse imprese.
Come è noto, L’Ente Acquedotti Siciliani è in liquidazione da anni, ma gestisce ancora il servizio di distribuzione in circa 40 comuni che non vogliono cedere le reti agli Ato o comunque prendersi il servizio in carico. Così l’Eas porta ancora l’acqua a casa di 65 mila famiglie, la metà delle quali di fatto non paga.
L’impresa Impregilo, la settimana scorsa, ha fatto notificare un decreto ingiuntivo per 45 milioni per lavori fatti alla diga dell’Ancipa. Un altro contenzioso lo ha avviato la Astaldi, che vanta 92 milioni per i lavori mai conclusi alla diga di Blufi.
Tra le parcelle di avvocati c’è anche quella di Gaetano Armao, ex assessore regionale nella Giunta Lombardo, che chiede 790 mila euro.
Qualità dell’aria nel comune di
Palermo
Previsioni meteo nel comune di
Palermo
immobili
viaggi
motori
lavoro
servizi
bacheca
pubblica il tuo annnuncio