CARNEVALE CANCELLATO: E’ L’ORA DELLE POLEMICHE, PARLA MONTE
Chi invoca un altro funerale, chi critica Monte e Di Paola, chi, invece, apprezza la volontà dell’amministrazione che ha tentato di non fare perdere la tradizione per il secondo anno consecutivo.
empo di polemiche sui social network per l’edizione del carnevale di Sciacca 2013 ormai annullata in maniera definitiva. Il dibattito è aperto e come sempre l’unico che accetta il confronto-scontro e non si tira indietro è l’assessore Salvatore Monte, colui che da direttore artistico ha coordinato l’ultima vera edizione della manifestazione, quella del 2011 con Vito Bono sindaco.
Lui affronta tutti, accetta le critiche e va avanti: “L’idea di vivere un buon evento estivo, più articolato rispetto a quello del 2012, mi da la grinta per dire alla città: ci saremo. Lascio da parte la critica politica che ampiamente mi dovrà essere fatta ma, con il cuore in mano, ammetto che senza i fondi regionali, per l’edizione pensata ad aprile, sarebbe stato impossibile”.
Monte avrebbe voluto fare il carnevale, lui che lo ha fatto da attore e da consulente degli assessori degli anni 2010 e 2011: proprio ora che era lui alla guida, la manifestazione salta ancora. Mannaggia. “Confido nella regione Siciliana – dice ancora – confido in questo sssessore assente che per logica e per natura ama l’arte e confido che la notte del 30 Aprile questa città abbia il giusto peso all’interno del Bilancio Regionale”.
“Sono molto rammaricato – conclude – non lo nascondo perché amo questa festa e perché in essa vedo un rilancio”. Intanto ha convocato per questa sera una riunione con i carristi per tentare di fare qualcosa di buono per l’estate, ma anche per fare un paio di serate di intrattanimento revival in piazza a febbraio.