SCANDALO FORMAZIONE, CROCETTA E SCILABRA TRASFERISCONO GRAN PARTE DEI DIPENDENTI
Metà dipartimento della Formazione sarà trasferito d’ufficio, il resto ruoterà comunque all’interno. Il principio di Crocetta è che “nessuno deve rimanere al suo posto in questo ramo dall’amministrazione che fa acqua da tutte le parti”.
Il governatore Rosario Crocetta e l’assessore Nelli Scilabra hanno dato il via alla più massiccia mobilità interna nella storia della Regione. Con un decreto vengono trasferiti sessanta dipendenti su circa 120. Quasi tutti quelli che dovranno lasciare via Ausonia sono funzionari, sette invece i dirigenti, tutti colpevoli di “non aver fatto i controlli e rispettato le norme di sana amministrazione”.
L’ex dirigente Ludovico Albert aveva denunciato che nel dipartimento vi erano 3 mila rendiconti non chiusi, cioè tremila corsi di formazione pagati all’80 per cento e di contro senza alcuna verifica.
Inoltre a far imbufalire Crocetta c’è la questione delle parentele e conflitti d’interesse tra il ruolo di regionale e quello di lavoratore o amministratore di enti di formazione. Sono emersi 20 casi di figli o parenti di regionali che hanno lavorato, o lavorano tutt’ora, in enti che ricevono fondi dall’assessorato. Una parentopoli che a Crocetta e Scilabra non è andata giù.