E’ L’ESIEA L’ENTE DI FORMAZIONE PROFESSIONALE “A RISCHIO INFILTRAZIONI MAFIOSE”. LA CGIL: “E’ SCONVOLGENTE”
E’ l’Esiea, di Agrigento, l’Ente di formazione professionale che secondo la Prefettura della città dei templi sarebbe a rischio di infiltrazioni mafiose e a cui la Regione ha bloccato i finanziamenti. Nelle prossime ore nella sede della scuola edile di Agrigento che ha sede a Villaseta sarà notificato il provvedimento con cui l’assessore regionale Nelli Scilabra sospende l’erogazione dei fondi (380.000 euro). Nello specifico, la Prefettura di Agrigento avrebbe riscontrato nel Consiglio di amministrazione e nel Collegio dei revisori dei conti la presenza di persone imparentate con soggetti che avrebbero rapporti di affari con esponenti del clan Pitruzzella di Favara. L’attività dell’Esiea cominciò nel 1984 quando, ad Agrigento come in altre città siciliane, imprenditori e sindacati dei lavoratori di categoria decisero di dare vita alle scuole edili.
“Leggere dai giornali che l’ESIEA possa essere luogo di possibile “infiltrazioni mafiose” è qualcosa che sconvolge- scrive il segretario generale della Cgil agrigentina, Massimo Raso- ,addolora, ma soprattutto offende ognuno di noi, essendo l’ESIEA un Ente Bilaterale ovvero espressione diretta delle Organizzazioni Sindacali e Datoriali che sottoscrivono il CCNL del settore Edile”.
“Noi- continua Raso- non sappiamo ancora verso quali soggetti si è appuntata l’attenzione della Prefettura, ne siamo convinti completamente circa bontà dello strumento dell’”informativa atipica” che rischia di coinvolgere negativamente soggetti che nulla hanno a che fare direttamente con le Organizzazioni mafiose, tuttavia non possiamo che essere rispettosi della legge e rimuovere radicalmente persino il sospetto di una tale vicinanza. Chiunque riguardi va rimosso con immediatezza ogni sospetto: il Sindacato, tutto, è contro la mafia per costituzione”.