ANCHE L’MPA ATTACCA DI PAOLA: “PRESSIONE IMU IMPOVERISCE LA COMUNITA’, RIDURLA DAL 5 AL 2 %”

“Avere evitato lo sforamento del patto di stabilità è un fatto positivo, ma non è sicuramente un merito dell’amministrazione comunale”.

Questo uno dei passaggi di una lunga nota dei consiglieri comunali dell’Mpa di Sciacca. “Rientrare nel patto di stabilità – affermano Lorenzo Maglienti, Santo Ruffo ed Elvira Frigerio, è stato merito del grande sacrificio imposto ai cittadini, che hanno pagato delle ingenti tasse per circa 10 milioni di euro, cifre mai viste nella città di Sciacca, che ora rischiano di determinare l’impoverimento progressivo della comunità. Sembra un pò demagogico – aggiungono – attribuirsi il merito del salvataggio e rilancio delle Terme di Sciacca solo per avere partecipato a qualche riunione o per avere chiesto e ottenuto di partecipare con il proprio ruolo alle determinazioni della gestione futura delle Terme”.

L’Mpa afferma che la redazione del bando per le terme è invece un impegno portato avanti dal gruppo politico locale, provinciale, regionale e del governo Lombardo.

Il gruppo consiliare dell’autonomia propone all’amministrazione comunale di adottare con un forte impegno sociale i provvedimenti che riguardano la riduzione nel prossimo bilancio dell’aliquota Imu sulla prima casa dal 5 % attuale al 2 %, in coerenza con l’impegno che il Sindaco ha assunto in Consiglio Comunale; rilanciare lo sviluppo economico, occupazionale e sociale dei cittadini liberando risorse finanziarie e destinandole alle imprese artigiani locali, che versano in una gravissima crisi, per dotare la città di servizi e arredi migliori che ne tutelino l’immagine termale e turistica.

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