FIRETTO LASCIA, PACE IN CERCA DI UN ALTRO ASSESSORE DONNA

Svolta nella tarda serata di ieri. Riscontrati aspetti di incompatibilità che hanno costretto la neo assessore a rinunciare

Assessore per 12 ore. E’ un record, ma di fronte ad aspetti di incompatibilità emersi, Stefania Firetto ha decisoi di fare un passo indietro e riunciare alla nomina di assessore, tra l’altro accettata ieri mattina uffcialmente con la sottoscrizione dell’incarico.

Dunque, Carmelo Pace, almeno per quanto riguarda la quota rosa, si trova sul punto di partenza. Ma la giunta sarà varata ugualmente e si metterà a lovoro. “C’è un bilancio da approvare, una mensa scolastica da far partire, manutenzione delle strade, pulizia della città- ci spiega Carmelo Pace-. Noi siamo al lavoro perchè la città non può stare senza amministrazione. Mi prenderò una settimana di tempo per individuare una donna a cui affidare l’incarico di assessore”.

Sono queste le prime parole del sindaco dopo che la Firetto ha comunicato la rinuncia a causa delle incompatibilità. “Io devo andare avanti- continua Pace – e non possso certamente mettermi sotto scacco matto perchè i partiti non trovano una condivisione. Siamo entrati in un tunnel nel quale se si accontenta un partito se se scontenta un altro. Bisogna dimostrare che al centro dell’interesse c’è la città”.

Poi Pace ci dice ancora: “Il varo della giunta avverrà, ho già comunicato alla presidenza del Consiglio di inserire nell’ordine del girono dei lavori consiliari le comunicazioni del sindaco. Vedremo, di fronte agli interessi della città, chi farà prevalere le reagioni di parte e di interessi che non riguardano il bene della collettività”.

Il clima politico a Ribera non è semplice. Intanto, il sindaco deve fare i conti con un’altra decurtazione dei trasferimenti pari a 1 milione di euro. E ciò rende ancora piu’ difficile governare la città.Tra pochi giorni si entra nel clima della campagna elettorale per le politiche di febbraio e, dunque, i politici e i partiti sono impegnati alla ricerca del consenso.

Far trascorrere un paio di mesi in stand by significherebbe dare un colpo mortale al governo della città. Ecco perchè Pace va avanti, per evitare, come dice lui, di essere messo “sotto scacco matto”.

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