CREDITO EAS, INTERROGAZIONE DI MATTEO MANGIACAVALLO
Il deputato regionale del M5S, Matteo Mangiacavallo, ha presentato all’Assemblea regionale un’interrogazione scritta per quanto riguarda il credito avanzato dal Comune di Sciacca pari a € 4,2 milioni di euro.
Un argomento, questo, che è stato il cavallo di battaglia dell’associazione l’AltraSciacca.
Pubblichiamo integralmente, per l’importanza pubblica che riveste, l’interrogazione.
INTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTA CON URGENZA
OGGETTO: Azioni tese al recupero dei crediti vantati nei confronti dell’Ente Acquedotti Siciliani (EAS), posto in liquidazione nel 2004, da parte di numerosi Comuni siciliani.
PREMESSO
che con Legge Regionale n. 9 del 31/05/2004 art.1 l’Ente Acquedotti Siciliani, (EAS) è stato posto in liquidazione;
CONSIDERATO
che dal 2004 ad oggiAggiungi un appuntamento per oggi esistono ancora situazioni debitorie dell’Ente nei confronti di diversi Comuni, come il Comune di Sciacca, derivanti da interventi effettuati in sostituzione e/o in assenza da parte dell’ex Ente gestore delle risorse idriche siciliane e ad oggiAggiungi un appuntamento per oggi non ancora definite;
VISTO
– che in particolare, il Comune di Sciacca vanta un credito di €. 7.321.996,93 così composto: € 8.056.455,00, definito con una transazione approvata con propria delibera del 12 Dicembre 2005, per la quale l’EAS, per il periodo 1998/2004, deve ancora il saldo ammontante a € 4.204.665,44 e che, esisteva un preciso impegno da parte del Governo Regionale aggiunto in manovra correttiva nell’ottobre 2009, poi disatteso;
– che, il 27 Ottobre 2010, l’amministrazione comunale di Sciacca ha fatto notificare alla Regione Siciliana un atto stragiudiziario per la riscossione del credito di 4 milioni e 200 mila euro.
– che, inoltre, per il periodo che va dal 2005 al 2008, Il Comune di Sciacca vanta altri € 3.117.331,49, somma quantificata per interventi posti in essere dallo stesso in sostituzione dell’Ente Acquedotti Siciliani al fine di evitare danni a persone e/o situazioni d’imminente pericolo, derivanti da rotture, allagamenti, di frane per infiltrazione d’acqua.
L’INTERROGANTE CHIEDE, CON RISPOSTA SCRITTA E URGENTE
di sapere se non ritengano, considerato che l’EAS in liquidazione è in ogni caso un Ente Regionale, di porre rimedio a questo stato d’incertezza sul pagamento di tali debiti che hanno portato il Comune di Sciacca ed altre realtà siciliane a far fronte, con le proprie risorse finanziarie, al pagamento di fornitori e prestatori di Servizio, costringendolo ad indebitarsi ulteriormente ricorrendo ad anticipazioni di Cassa ed altro, compromettendo oltremodo, data l’attuale situazione economica degli Enti locali, la sua già difficile situazione finanziaria.