Nel dicembre del 2010 protocollo d’intesa con il Comune che ha prodotto pensiline e vasi con il solo costo delle spese vive, ma dopo due anni, di soldi l’associazione non ne ha ancora visti

Oggi sulla pagina di Sciacca del quotidiano La Sicilia la singolare situazione dei ceramisti di Sciacca che realizzano manufatti per il Comune nell’ambito di un protocollo d’intesa stipulato nel 2010, ma non sono stati ancora pagati.

L’intesa promuoveva praticamente a costo zero la ceramica artistica e per la creazione nel territorio urbano di caratteristiche e attrattive in ceramica. Oggi, a distanza di due anni, l’amara constatazione che il Comune non ha ancora pagato i manufatti fino ad oggi collocati, ovvero i costi necessari per acquisire il materiale occorrente per le realizzazioni artistiche, così come prevede il protocollo.

In tempi di ristrettezze economiche c’è anche questo tra le maglie degli enti locali, la difficoltà a ricompensare il giusto lavoro degli artigiani locali, protagonisti di una pregevole iniziativa che mira alla promozione dell’antica arte e contemporaneamente a dare al territorio i segnali di questa particolare e preziosa tradizione. L’importo è esiguo, poco meno di 4 mila euro, ma in questi due anni nessun amministratore comunale ha pensato di chiudere il conto e rispettare l’accordo.

I ceramisti sono adesso abbastanza delusi, hanno avuto di recente rassicurazione di un imminente saldo delle fatture, ma ricordano che risultano ancora non saldati anche i lavori di collocazione di mattonelle nelle panchine della ristrutturata “Chiazza”, in via Giuseppe Licata.

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