IN CARCERE PER 22 ANNI, DA INNOCENTE. VUOLE 69 MILIONI DI EURO DI RISARCIMENTO DALLO STATO
Giuseppe Gulotta, il muratore di Certaldo, assolto dopo 22 anni di carcere dall’accusa di aver partecipato alla strage dei due carabinieri nella caserma di Alcamo Marina (Trapani) del 1976, chiede allo Stato un risarcimento di 69 milioni di euro. ”La riparazione dell’errore giudiziario – spiega l’avvocato Pardo Cellini, legale di Gulotta – va commisurata alla durata dell’espiazione della pena e alle conseguenze personali e familiari derivanti dall’ingiusta condanna”.
E’ stato in carcere dal 1990 al 2012. Ma da innocente. Gulotta fu dichiarato “innocente” il 13 febbraio di un anno fa dalla Corte di Appello di Reggio Calabria. Un’innocenza riconosciuta dopo 21 anni e 2 mesi di carcere.
Gulotta venne arrestato nel 1976 con l’accusa di essere l’assassino, insieme a due complici, dei carabinieri Salvatore Falcetta e Carmine Apuzzo, uccisi in provincia di Trapani. Venne picchiato per ore, quindi confessò. In sede di processo ritrattò tutto ma venne comunque condannato definitivamente nel 1990.