CARNEVALE, BELLANCA: “PRENDERE ESEMPIO DA TERMINI IMERESE”
Sul dibattito relativo alla celebrazione del carnevale, interviene il consigliere comunale dell’Api, Filippo Bellanca. Prende lo spunto da Termini Imerese, città nella quale la festa si celebra nella sua data effettiva. Bellanca invita a “prendere esempio da Termini Imerese”.
“Le autorita comunali termitane, come quelle di Acireale, proporranno il loro rinomato Carnevale nel periodo previsto dal calendario, senza cedere alla fisiologica tendenza di annullamento o rinvio che in maniera fisiologica coinvolge chi amministra oggi la cosa pubblica”, scrive Bellanca.
“Con una scelta politica condivisa dagli operatori del carnevale, a Termini Imerese – continua Bellanca- è stato creato un apposito fondo riservato alla festa, nel quale convergono contributi volontari, indennità di carica di amministratori comunali, gettoni di presenza di consiglieri comunali, fondi provenienti da contratti di sponsorizzazione. Il Comune di Tennini Imerese si affida ad una società specializzata nell’organizzazione di eventi e nella ricerca pubblicitaria”.
“Mi risulta- continua Bellanca- che il Comune non abbia in questo modo voluto gravare ulteriormente sulle tasche dei cittadini e che il carnevale termitano sara un’edizione realizzata in economia e con il coinvolgimento di privati, senza rinunciare all’evento e in attesa del contributo regionale”.
Bellanca poi evidenzia: “Già nel mese di ottobre avevo sollecitato la stesura e pubblicazione di un bando pubblico alla ricerca di privati a cui affidare l’organizzazione del carnevale di Sciacca, ma nulla è stato fatto. Ora, alla luce delle scelte fatte dall’amministrazione comunale, delle perplessità manifestate dall’opinione pubblica e da alcuni dirigenti scolastici circa il periodo individuato, appellandomi al grande senso di responsabilità con cui il Sindaco Di Paola si sta occupando della situazione finanziaria del Comune, ritengo opportuno evitare aggravio di costi per le casse comunali, pensare a programmare seguendol’esempio di Termini e prornuovere al limite una manifestazione promozionale estiva, come si e fatto nel 2012”.