PIETRO GRASSO: “MI SPOSTO IN POLITICA DOPO AVER FATTO IL MAGISTRATO PER 43 ANNI. LE IDEE POSSONO CAMMINARE SULLE SPALLE DI TUTTI”

Piero Grasso sarà sicuramente capolista ma non è stato ancora deciso in quale circoscrizione elettorale. Non la sraà certamente in sicilia. Lo dice lo stesso Pietro Grasso: “Ho chiesto di non candidarmi in Sicilia, ho fatto indagini profonde che hanno lasciato il segno anche in politica – il magistrato -. Mi dispiace perché vorrei aiutare la mia terra ma penso serva un periodo di decantazione”.

Grasso ha spiegato, nel corso della conferenza stampa di stamattina: “Io potrei restare in magistratura fino al 2020, ma ritengo che il magistrato non debba farsi etichettare dal colore politico. Coerentemente con questo, ho detto a Bersani che la prima cosa che avrei fatto, se avessi deciso di candidarmi, sarebbe stato di dare le dimissioni irrevocabili dall’ordine giudiziario”. “Poi – ha aggiunto -forse non tutti sanno che ci vogliono dei tempi tecnici, perché tra l’altro spetta al capo dello Stato esprimersi. Intanto mi sono messo in aspettativa per motivi elettorali. Io non salgo e non scendo. Mi sposto (in politica) dopo aver fatto il magistrato per 43 anni. Perché penso che le idee possono camminare sulle spalle di tutti. E possono cambiare il Paese. Qui ho trovato una casa. E’ una scelta radicale, sofferta, quando ho firmato la richiesta di dimissioni mi tremava la mano. Dopo 43 anni in magistratura – constinua il Procuratore – ho maturato una visione delle cose e ho decido di dare al Pd la mia disponibilità ampia. Il mio progetto va oltre: un progetto di rivoluzione del sistema giustizia che va affrontato in modo graduale”.

 

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