COMUNE, PIGNORATI QUADRI DI ENZO NUCCI E MENELAW SETE
L’opposizione del sindaco che non è disposto a perdere due opere d’arte patrimono del Comune
Lotta giudiziaria tra il Comune di Sciacca e il saccense S.A. per salvaguardare due preziosi quadri che sono stati pignorati. Il sindaco ha intrapreso, per conto del Comune, la via dell’opposizione all’atto di pignoramento notificato lo scorso 17 dicembre. In quella data fu redatto, su istanza del saccense S.A. assistito dal suo legale, dall’Ufficiale Giudiziario dell’Ufficio Unico esecuzioni presso il Tribunale di Sciacca, verbale di pignoramento mobiliare a carico del Comune di Sciacca, avente oggetto un quadro, olio su tela, del maestro saccense Enzo Nucci, pittore quotato e apprezzato in campo internazionale e nazionale.
Il pignoramento segue per delle somme dovute dal Comune a S.A. in virtù della sentenza n. 166/2011 emessa dal Giudice di pace di Sciacca in data 18 luglio 2011.
In data 18 maggio, su istanza di S.A. era stato redatto dall’Ufficiale giudiziario un’altro verbale di pignoramento. Stavolta era stato pignorato un quadro del masetro Menelaw Sete, pittore brasiliano che ha donato al Comune di Sciacca diverse tele.
Bisogna evidenziare che il Comune di Sciacca avverso il pignoramento del 18 maggio aveva proposto motivata opposizione dinanzi al Giudice dell’Esecuzione del Tribunale di Sciacca.
La data dell’udienza era stata fissata lo scorso 7 novembre. Il Giudice, dopo la fase dibattimentale, si è riservato.
Nonostante ciò, e con una fase dibattimentale avviata a conclusione, S.A. per il tramite del suo avvocato, ha notificato al Comune un ulteriore precetto.
L’Ufficio legale del Comune ritiene il pignoramento “illegittimo, inammissibile e scorretto”. Da qui l’opposizione, mentre la lotta per salvaguardare due preziosi quadri che fanno parte del patrimonio mobiliare del Comune prosegue.
Il sindaco Di Paola non è disposto a perdere due opere d’arte, una delle quali è del maestro saccense Nucci.