SI PAGA L’IMU, SI SVUOTANO LE PIZZERIE
Meno gente fuori di casa nel fine settimana che precede il pagamento della tassa meno amata
Effetto Imu a Sciacca e forse anche nelle altre città della provincia. Il week end che precede la scadenza del pagamento della tanto odiata tassa sui beni immobili, che com’è noto ha subito aumenti a dismisura un pò ovunque per contribuire alle disagiate casse dello Stato e dei Comuni, ha fatto registrare una riduzione delle serate in pizzeria o al ristorante.
Molte famiglie hanno preferito rimanere chiuse in casa, giocando a carte o guardando la televisione, risparmiando quei 50, 100 euro che di solito si spendono. Lo rilevano i ristoratori, che a loro volta sperano nel periodo natalizio per incrementare gli affari.
Intanto, scade domani il termine per pagare il saldo dell’Imu. Ed è caro-saldo sulle seconde case: il 55,95% dei Comuni ha alzato l’aliquota di base. Tra gli aumenti si segnala che il 7,97% dei Comuni italiani (quasi uno su dieci) ha optato per l’aliquota massima al 10,6 per mille. È quanto risulta da uno studio della Consulta dei Caf nel quale si analizzano le decisioni del 98,85% dei Comuni.