MAFIA, LA MANO DEI BOSS SULL’EOLICO: 6 ARRESTI NEL TRAPANESE. NEL MIRINO IMPIANTI A SCIACCA, SANTA MARGHERITA BELICE E MONTEVAGO
Nel mirino progetti dei parchi eolici di “San Calogero” di Sciacca, “Eufemia” di Santa Margherita Belice e Contessa Entellina; “Mapi”, di Castelvetrano e Montevago, nonche’ del parco fotovoltaico di Ciminna
Un’operazione dei carabinieri ha portato a Trapani all’arresto di 6 persone vicine al boss latitante Matteo Messina Denaro. Sequestrate due societa’. L’indagine, nata nel 2007, ha scoperto un’organizzazione che gestiva opere legate a impianti eolici, fotovoltaici e biomasse, grazie al sostegno dell’allora consigliere comunale di Castelvetrano Santo Sacco. L’esecuzione dei lavori avveniva attraverso societa’ di Salvatore Angelo. Parte dei proventi andava a Messina Denaro.
L’imprenditore trapanese Salvatore Angelo è accusato di aver aperto a Cosa nostra il business della produzione di energia pulita. I clan puntavano alle biomasse. Sequestrati beni per 10 milioni di euro. Nell’ambito di un’altra operazione, i carabinieri di Palermo hanno invece arrestato in Indonesia un boss emergente: Antonino Messicati Vitale, ricercato da aprile.
Il provvedimento, firmato dal gip Giuliano Castiglia, ha portato in carcere anche due esponenti politici: Santo Sacco, consigliere della Provincia di Trapani per il Pdl, e Salvatore Pizzo, consigliere comunale di Terrasini (Palermo). Entrambi sono accusati di aver sostenuto gli affari dell’imprenditore Salvatore Angelo e di Cosa nostra. Manette per Gaspare Casciolo, ritenuto il capo della famiglia mafiosa di Salemi; per Paolo Rabito e Gioacchino Villa, altri esponenti del clan.
Tramite Salvatore Angelo, Cosa nostra sarebbe riuscita a infiltrarsi nei cantieri per la realizzazione di decine di parchi eolici fra Palermo, Agrigento, Trapani e Catania. I boss avrebbero messo le mani anche su un parco fotovoltaico a Ciminna, nel Palermitano.
E’ stata cosi’ documentata l’infiltrazione di Cosa nostra nelle attivita’ economiche delle provincie di Trapani, Agrigento e Palermo e il serrato controllo operato sulle opere di maggiore rilevanza sul territorio, mediante il sostegno dell’allora consigliere comunale di Castelvetrano Santo Sacco, intervenendo nella loro esecuzione attraverso una fitta rete di societa’ controllate dall’imprenditore Salvatore Angelo di Salemi e, in particolare, nei progetti di realizzazione dei parchi eolici di “San Calogero” di Sciacca, “Eufemia” di Santa Margherita Belice e Contessa Entellina; “Mapi”, di Castelvetrano e Montevago, nonche’ del parco fotovoltaico di Ciminna.