TORRE MACAUDA, LA CGIL CHIEDE LUMI SUI TEMPI DI AFFIDAMENTO DELLA STRUTTURA RICETTIVA
Il Segretario della Camera del Lavoro di Sciacca, Franco Zammuto, si rivolge alla Custodia giduiziaria e al Giudice che hanno in carico le procedure dell’Hotel Torre Macauda, per chiedere “se è possibile conoscere lo stato della procedura e i tempi che porteranno all’ affitto o vendita dell’immobile per la stagione 2013”.
La Camera del Lavoro “non nasconde-continua Zammuto- la preoccupazione dei rischi che posso derivare dai ritardi o rinvii dell’affitto o vendita dell’immobile come quelli verificatisi nelle stagioni passate che certamente vanno contro l’interesse generale che è insito nella gestione di una attività turistica come quella dell’Hotel Torre Macauda”.
Per la Cgil, la richiesta di informazioni è motivata dal fatto che “il mancato o ritardato affitto o vendita dell’immobile va nella direzione contraria alla funzione della Custodia, che perderebbe introiti certamente utili per garantire e soddisfare i creditori del fallimento”. Inoltre, per la Cgil, “impedisce la tempestiva programmazione della stagione estiva, compromettendo la possibilità di intercettare in tempi utili la possibile clientela, specie quella internazionale, con la ovvia conseguenza di un flusso turistico ridotto sia nei numeri che nella qualità”.
Ci sono ancora altri motivi per la Cgil, quali quello che “compromette lo stato conservativo della struttura immobiliare, che già evidenzia segni tangibili dell’usura che rendono necessari interventi urgenti di manutenzione; rende meno appetibile l’interesse di imprenditori che vedono sfumare la possibilità di utili e profitti”.
La Cgil, naturalmente è preoccupata per la sorte dei lavoratori. “La Camera del Lavoro considera il primo per importanza, il problema dei circa cinquanta lavoratori che ripongono la loro speranza sulla prosecuzione dell’attività turistica dell’Hotel Torre Macauda che fino ad oggi ha rappresentato la fonte di reddito di intere famiglie, e spesso anche l’unica”.