PROGETTO “COMENIUS”, WELCOME DI DI PAOLA E BONO
Il sindaco Fabrizio Di Paola ed il presidente del Consiglio comunale Calogero Bono hanno dato il benvenuto, in lingua inglese, agli studenti e insegnanti provenienti da Turchia, Romania, Polonia e Germania, in città da qualche giorno nell’ambito dei rapporti di interscambio culturale inseriti nel progetto “Comenius” con l’Istituto Tecnico “Don Michele Arena” di Sciacca.
Luogo d’incontro nella sala “Falcone e Borsellino”. Presenti, tra gli altri, l’assessore Daniela Campione, il dirigente dell’istituto Arena Gabriella Bruccoleri con docenti dello stesso istituto.
Di Paola e Bono accolto le delegazioni in lingua inglese, esaltando le bellezze e le caratteristiche umane, storiche, culturali, attrattive della città, e inneggiando alla tolleranza e all’integrazione tra i popoli.
“Ci accomunano – ha detto nel suo intervento il sindaco Fabrizio Di Paola – storia, cultura, voglia di sapere, di conoscere, desiderio di pace. Quanti siciliani sono venuti da voi a cercare lavoro e una realizzazione. E quanti cittadini provenienti da altre terre hanno cresciuto i loro figli da noi, perché hanno amato subito la nostra terra, perché sono stati accolti con affetto, perché hanno trovato lavoro. Gente proveniente da terre lontane, povere o insanguinate da guerre, da scontri tribali, da odi, da regimi dittatoriali come avviene in Siria, a Gaza, come è avvenuto qualche anno fa nella ex Jugoslavia, nel cuore del nostro vecchio continente”.
“Nelle nostre scuole, – ha aggiunto il sindaco Di Paola – ogni anno ci sono sempre più ragazzi che attraversano il mare e si stabiliscono da noi. Così come tanti sono i figli nati a Sciacca da genitori stranieri, perfettamente integrati. Chi è nato in questa terra, si sente siciliano, saccense a tutti gli effetti. Non c’è alcuna distinzione di religione, cultura, colore della pelle. “Benvenuti a Sciacca, terra che amo, terra antica ma dallo spirito sempre giovane, capitale dell’ospitalità e della tolleranza”.
L’incontro si è concluso con uno scambio di doni, tra l’apprezzamento degli ospiti incantati dalla città di Sciacca.