ANCORA POLEMICHE: PER LA MAGGIORANZA C’E’ CHI VUOLE OSTACOLARE IL “GALOPPO” DEL SINDACO

Ancora strascichi delle polemiche sorte all’indomani della seduta consiliare sulla tassa di soggiorno. “Il comportamento tenuto in aula dai alcuni componenti dell’opposizione durante la seduta per l’istituzione della tassa di soggiorno e soprattutto la nota di ieri con la quale si etichetta la maggioranza come “irriverente” non può essere accettata senza fare alcune precisazioni”.

Così oggi si esprime la maggioranza, replicando a sua volta e alimentando una clima polemico di cui la città oggi non ha affatto bisogno. “Durante la trattazione del punto inerente l’istituzione della tassa di soggiorno, non vi sono state chiusure precostituite – si legge – anzi sono stati esaminate le varie proposte emendative dell’opposizione. Sulla tassa di soggiorno la competenza alla fissazione delle tariffe è affidata al Sindaco, che con grande senso di responsabilità nel caso di specie si è rimesso comunque alle decisioni dell’intero consiglio comunale. Comunque – continua la maggioranza – tre delle proposte provenienti dalla opposizione sono state accettate e condivise”. La maggioranza rileva che non sono stati accettati quegli emendamenti che prevedevano percentuali rigide sull’utilizzo dei proventi ricavati dalla tassa, o quelli che dopo una lettura attenta del segretario generale rendevano impercorribile e vincolante l’approvazione dei vari documenti contabili.

“Noi – continuano – crediamo che questa non sia una chiusura per cui riteniamo che l’abbandono dell’aula da parte di alcuni, i soliti noti, consiglieri comunali, sia stato un gesto eccessivo. In questo caso, la nostra eccessiva apertura non è servita a nulla e la condotta ostruzionistica di qualcuno sembra finalizzata solo ad ostacolare il galoppo di un sindaco, di un’amministrazione e una maggioranza che nonostante le difficoltà affrontano i vari problemi e cercano di dare le giuste risposte a questa città da tempo abbandonata a se stessa.”

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