TASSA DI SOGGIORNO: LE COMMISSIONI CONSILIARI HANNO DETTO SI
Una relazione annuale dell’amministrazione comunale indicherà gli investimenti da fare
Si sono riunite oggi pomeriggio le commissioni Bilancio, Turismo e Affari generali che, in seduta congiunta, hanno espresso parere favorevole sulla tassa di soggiorno che domani sera verrà esaminata dal consiglio comunale.
Nel regolamento dell’istutuenda tassa, le commissioni hanno fatto inserire e approvato la tariffa a persona:
€ 5,00 per gli alberghi a 5 stelle
€ 1,50 per alberghi a 4 stelle
€ 1,00 per gli alberghi a tre stelle
€ 0,50 per i B & B e agriturismo
E’ stata prevista, inoltre, una relazione annuale dell’amministrazione comunale sugli investimenti previsti con il gettito della tassa; l’istituzione di un tavolo tecnico che si riunirà ogni anno e fornirà alla giunta un indirizzo di spesa e, infine, una fascia di esenzione per i bambini fino a 12 anni. E’ prevista, infine, l’esenzione per volontari, forze dell’ordine o comunque persone impegnate in attività di servizio in città.
Soddisfatto il consigliere comunale Filippo Bellanca, componente la Commissione Bilancio: “Adesso le traiffe sono certe e anche eque, ben ripartite per tipologia di strutture ricettive. Un passo significativo è l’istituzione del tavolo tecnico, insieme agli operatori, per discutere sull’indirizzo degli investimenti da effettuare con l’introito della tassa di soggiorno”. Per Bellanca, è importante anche “la relazione annuale che l’Amministrazione effettuerà sugli investimenti effettuati”.
Naturalmente, il primo anno sarà un banco prova. Nel totale delle presenze fino ad oggi, oggi è difficile stabilire quanti saranno i bambini sotto i 12 anni o la fesce soggette a esenzione, come le forze dell’ordine in servizio.
Ma intanto, dal primo gennaio 2013 si parte con la tassa di soggiorno.
E’ utile ricordare che il primo comma delll’articolo 4 del D Lgs del 14/3/2011 prevede espressamente che: “I comuni capoluogo di provincia, le unioni di comuni nonche’ i comuni inclusi negli elenchi regionali delle localita’ turistiche o citta’ d’arte possono istituire, con deliberazione del consiglio, un’imposta di soggiorno a carico di coloro che alloggiano nelle strutture ricettive situate sul proprio territorio, da applicare, secondo criteri di gradualita’ in proporzione al prezzo, sino a 5 euro per notte di soggiorno. Il relativo gettito e’ destinato a finanziare interventi in materia di turismo, ivi compresi quelli a sostegno delle strutture ricettive, nonchè interventi di manutenzione, fruizione e recupero dei beni culturali ed ambientali locali, nonchè dei relativi servizi pubblici locali.
A memoria di quanti pensano di spendere in feste e sagre.