CASE POPOLARI VIA FANI, IL SINDACO CHIEDE AIUTO A CROCETTA

 “Tutte le Istituzioni, dalla Regione ai deputati nazionali e regionali e all’Iacp, devono affrontare con tempestività e risolvere in maniera definitiva questa problematica che vede coinvolti alcuni nostri concittadini. A tal proposito ho inviato una lettera al nuovo governatore della Regione Sicilia, on. Rosario Crocetta, con la quale chiedo allo stesso un incontro urgente, per discutere della situazione relativa alle case popolari di Largo Martiri di via Fani, un fenomeno che rischia di allargarsi anche ad altre palazzine”.

“L’incontro con il Governatore – aggiunge il Sindaco – servirà ad avere risposte certe e immediate per le famiglie coinvolte. Evidenzieremo, tra l’altro, che lo scorso luglio, con una nota dell’Assessore Regionale delle Infrastrutture e della Mobilità, ci è stato comunicato che la Giunta regionale ha destinato la somma di poco più di tre milioni di euro, per la demolizione e ricostruzione dei 18 alloggi popolari dell’Iacp di Agrigento, per i quali gli accertamenti strutturali hanno stabilito l’inidoneità statica. In tale missiva, inoltre, veniva specificato che l’Istituto dovrà predisporre entro il termine massimo di sei mesi il progetto e gli atti amministrativi necessari per l’indizione della gara di appalto”.

Poi il Sindaco conclude: “Oltre che al nuovo Governatore rivolgo un nuovo e accorato appello ai deputati della provincia di Agrigento, affinché, grazie al loro impegno, si possa definitivamente trovare una soluzione per tutti i cittadini coinvolti in questa situazione; affinché l’Iacp predisponga in brevissimo tempo il progetto per l’indizione della gara di appalto, così come indicato nella già citata nota regionale; affinché la suddetta nota venga modificata e includa anche gli alloggi dei proprietari che negli anni li hanno riscattati, alloggi che attualmente rimarrebbero esclusi dal suddetto finanziamento regionale”.

Sulla vicenda delle case popolari di via Fani sono in corso indagini da parte della Procura della Repubblica. Indagi amplie, complesse. Diversi i filoni per far luce su eventuali responsabilità sia in ordine alla realizzazione delle strutture edili, sia sulla mancata attuazione dell’ordinanza di sgombero delle famiglie. Su questo filone, il sindaco è stato iscritto nel registro degli indagati. Di recente è stato ascoltato, assistito dal suo legale, dalla Procura della Repubblica. Indagini che interessano l’intera filiera delle eventualità da accertare e che riguardano diversi uffici.

 

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