FABRIZIO DI PAOLA: “QUI C’E’ GENTE CHE LAVORA. NON C’E’ UNA CASTA CHE MENSILMENTE RICEVE COMODAMENTE A CASA LO STIPENDIO”

Con riferimento all’articolo uscito oggi sul Corriere di Sciacca alle ore 7,35, “Comune di Sciacca: consiglieri ancora senza un euro, giunta pagata fino ad agoto” il sindaco Fabrizio Di Paola precisa quanto segue:

“Sono, intanto, riportati dei dati errati. Il sindaco ha attribuita un’indennità di carica netta pari a 2.397 euro; il vicesindaco un’indennità netta di 1.770; tutti gli assessori di 1.534. Sono indennità già ridotte del 30 per cento per la sanzione inflitta al Comune per lo sforamento lo scorso anno del patto di stabilità e non percepita integralmente come erroneamente dichiarato dal consigliere Mandracchia. È un’indennità prevista dalla legge e attribuita, mi preme sottolineare, a professionisti e pubblici dipendenti che hanno scelto di dedicarsi a tempo pieno e in modo totalizzante al servizio della propria città e all’amministrazione del bene comune. Una scelta consapevole e convinta che ha comportato l’abbandono della propria attività professionale per elaborare, ogni giorno, idee per ricostruire un futuro e trovare continue soluzioni a emergenze di varia natura che il momento difficile richiede. È spiacevole per me affrontare tale argomento che, mi rendo conto, in questa fase storica ha grande presa sull’opinione pubblica. Ma ne parlo per dire che al Comune di Sciacca c’è gente seria che lavora, che si impegna dalla mattina alla sera con grande serietà, abnegazione e responsabilità e non c’è una casta che ogni mese riceve comodamente a casa lo stipendio”.

N.d.r.

Gentile signor Sindaco, le cifre che abbiamo riportato nell’articolo citato si riferiscono all’indennità lorda. Ambedue, dunque, abbiamo ragione. Lei che cita le cifre al netto delle tasse, noi che le citiamo al lordo delle tasse.

Le riconosciamo senza difficoltà che Lei, e la Sua Giunta, dedica all’attività amministrativa una quantità abnorme di ore nel corso della giornata. Nell’articolo da noi pubblicato non abbiamo fatto cenno a commenti diversi dal fatto oggettivo contenuto nella delibera di Giunta. Siamo consapevoli, senza tema di smentita, che al Comune di Sciacca c’è tanta gente che lavora con grande serietà, abnegazione e responsabilità. Mi stupisce il fatto che Lei, nella nota di precisazione, scriva che non c’è una casta che ogni mese riceve comodamente a casa lo stipendio. La invito, pertanto, a rileggere l’articolo, con la stessa scrupolosità e attenzione dimostrata nel lavoro giornaliero profuso nei confronti della nostra comunità, composta da gente che come Lei, giornalisti compresi, lavora dalla mattina alla sera per mantenere la propria famiglia e superare le difficoltà del momento. 

Siamo, ed io particolarmente, convinti che l’amministratore debba ricevere l’indennità prevista dalla legge. Specie quando questa è supportata da un lavoro costante, impegnativo, profondo, e che il Corriere di Sciacca, mi sembra, riconosca obiettivamente ed oggettivamente.

Voglia gradire cordiali saluti. Filippo Cardinale

Archivio Notizie Corriere di Sciacca