MA LA PERRIERA DI CHI E’? AMBROGIO ATTACCA ANCHE IL COMITATO DELLA PERRIERA

La domanda appare spontanea: ma la Perriera di chi è? Giuseppe Ambrogio è riconosciuto come il “paladino” del popoloso quartiere. Quasi quotidianamente rimprovera l’amministrazione comunale, di qualunque colore sia, per la “scarsa” attenzione alle esigenze del quertiere. Il Comitato della Perriera si riunisce con l’Amministrazione, espone le esigenze del quartiere. Rilascia anche dichiarazioni di apprezzamento per le attività poste in essere dall’Amministrazione.

Anche Ambrogio, ogni tanto palude l’Amministrazione. Ma dopo le rare “soddisfazioni” manda giù critiche furibonde.

Vien voglia di capire cosa succede. Si fa propaganda? Forse è il caso di fare chiarezza sulla questione, anche perchè viene il sospetto: ma gli altri quartieri scoppiano di salute? Va tutto bene?

Cerchi, l’Amministrazione di fare il punto sulla questione, magari convocando allo stesso tavolo il Comitato della Perriera e il consigliere comunale Ambrogio.

Dopo la riunione di qualche giorno fa tra il Comitato della Perriera e l’Amministrazione, il Comitato diffonde un comunicato di soddisfazione per le attenzioni dell’Amministrazione verso il quartiere. Oggi, Ambrogio, critica la soddisfazione del Comitato ed elenca il “papello”:

“Sento e leggo comunicati  che mi lasciano a dir poco perplesso per non dire stupefatto, visto che qualcuno dice che alla Perriera va tutto bene e non ci sono cose da segnalare e che è tutto normale.
Allora io mi chiedo se è normale che:
1.    I rami degli alberi pubblici sfiorino le finestre delle case private per mancata potatura;
2.    L’assenza delle strisce pedonali e di segnaletica orizzontale e verticale nella maggior parte delle strade del quartiere;
3.    L’affronto al quartiere, che è stato snobbato, per la posa della Stele in commemorazione dei defunti di Nassirya;
4.    Intere strade al buio da sei mesi quali per esempio via Ferrara, via Bergamo , via Quasimodo, via Leonardo Sciascia in parte ed altre;
5.    Le strade gruviera e la buca al centro di carreggiata che fa bella mostra di sé ormai da troppi giorni, alla salita di Corso Miraglia per non  dire il tempo interminabile che occorre prime di vedere attuate le dovute riparazioni;
6.    Mancanza di semafori o spartitraffico agli incroci pericolosi quali quello tra via Fiamme Gialle e via Segni, via Azalee e via Bellanca;
7.    Mancanza di un campo di bocce per gli anziani e comunque di un posto aggregativo per loro;
8.     Presenza di randagi in tutta la zona con rischio ricorrente di   essere aggrediti e impossibilità di farsi una passeggiata a piedi.
9.     Zanzare in diverse zone del quartiere;
10.    Lavori per il completamento della Chiesa della Perriera fermi;
11.    Ufficio anagrafe distaccato alla Perriera fermo da parecchi giorni con disagi per gli abitanti;
12.    Preferisco per oggi fermarmi qui!

Una storia infinita e che perpetua la maledizione del caso di Sciacca.

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