LA TASSA DI SOGGIORNO SERVA SOLO PER MIGLIORARE I SERVIZI AL TURISMO

In questi giorni è all’esame la proposta di istituzione della tassa di soggiorno. Essa è una tassa “di scopo” e deve servire per potenziare, migliorare i servizi al turista. Accoglienza, spiagge, pulizia, servizi. Non serva, invece, per rimpinguare capitoli di spesa di feste e festini.

L’avevamo scritto in precedenza e lo ribadiamo. Stessa cosa vorremmo facesse l’assessore al Turismo, Spettacolo e Cultura, Salvatore Monte. Dica chiaramente e senza equivoci, possibilmente con una nota congiunta con il sindaco, quale sarà la destinazione della tassa di soggiorno da istituire. Destinazioni che devono essere immortalate sulla delibera di istituzione della tassa o su eventuale regolamento.

Tutto ciò per evitare malintesi, o peggio ancora inutili attese. Le difficoltà finanziarie del Comune sono note a tutti. La supertassazione imposta ai contribuenti saccensi è ancora fresca e deve produrre tutti gli effetti di una pesantezza a danno del bilancio familiare.

L’amministrazione dica chiaramente quale intendimento abbia nello spendere denaro pubblico proprio in un momento in cui chiede a tutti di stringere la cinta. Se qualcuno ancora non ha capito bene la gravità della situazione si faccia avanti.

 

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