MESSINA (IDV): “L’AGRICOLTURA E’ SETTORE STRATEGICO E NON FANALINO DI CODA DELL’ECONOMIA NAZIONALE”

 “L’agricoltura deve tornare ad essere un settore strategico e non il fanalino di coda dell’economia nazionale. I nostri prodotti possono competere sui mercati di tutto il mondo ma dobbiamo creare un sistema che sappia premiare la nostra qualità e farla valere anche nei consessi europei ed internazionali”. E’ questo il messaggio che ha voluto portare l’on. Ignazio Messina, Responsabile Nazionale IDV Agricoltura e Pesca intervenendo venerdì 9 novembre, presso il cine-teatro Duni di Matera alla conferenza programmatica nazionale “La nostra agricoltura”, che ha visto la partecipazione dell’on. Antonio Di Pietro, Presidente dell’Italia dei Valori, del segretario regionale IDV e assessore all’agricoltura della regione Basilicata, Rosa Mastrosimone nonché del capogruppo IDV della Commissione Agricoltura alla Camera, on. Anita Di Giuseppe e dell’europarlamentare IDV on. Giommaria Uggias.

“Esprimo forte soddisfazione per la viva e sentita partecipazione”. Così Messina ha commentato la conferenza che ha dato voce anche a numerosi imprenditori agricoli e a rappresentanti di associazioni ed organizzazioni di categoria tra i quali Anpa, Coldiretti, Copagri, Fima, Liberi Agricoltori, Altraagricoltura, Alleanza Cooperative Italiane. Continua Messina: “La convinzione comune emersa durante l’incontro è che il settore agricoltura possa e debba assumere un ruolo trainante per l’economia italiana e, come tale, meriti un serio impegno da parte del governo”.

“Le nostre proposte – aggiunge il responsabile Idv Agricoltura- per sostenere e rilanciare il settore agricolo sono numerose ma siamo convinti che, in questo periodo, è importante innanzitutto partire dalla lotta contro la profonda crisi economica e, per questo, continuiamo a portare avanti la nostra battaglia, a fianco degli agricoltori, contro l’imu sui fabbricati rurali strumentali e contro le rivalutazioni dei redditi agrari e dei terreni agricoli, nuove imposizioni fiscali che prescrive il Governo anche con la legge di stabilità attualmente in discussione e che costituiscono un colpo di grazia per moltissime aziende”.

Infine, in merito alla volontà espressa dal Ministro Fornero di costituire a gennaio un tavolo sul lavoro in agricoltura, Messina ha concluso: “Visti i pessimi e destabilizzanti risultati raggiunti per i settori di cui si è già occupata, sempre diretti a danneggiare la parte più debole e i lavoratori, a nome degli agricoltori italiani, invito il Ministro a non occuparsi di agricoltura: abbiamo già tanti problemi che ci manca solo lei!”.

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