CALOGERO BONO, COSTI DEL CONSIGLIO COMUNALE: “STUPORE PER LE DICHIARAZIONI DI ZAMMUTO”

“Apprendo con stupore le esternazioni del segretario locale della CGIL Franco Zammuto a proposito dei costi della politica cittadina e, in particolare, a un presunto costo delle commissioni consiliari sproporzionato”. In una nota, il presidente del Consiglio comunale Calogero Bono che “l’importo dato “in pasto” alla pubblica opinione di € 150.000 come costo delle commissioni consiliari è assolutamente infondato e in questo momento di crisi della politica ritengo di cattivo gusto dare dei dati non corretti, basterebbe informarsi prima e avremmo riferito tutti i numeri. Per correttezza di informazione nell’anno 2010 si è avuto un dato di poco superiore ai 150.000 euro al lordo di ritenute fiscali ma riferito sia alle sedute di commissione che di consiglio comunale. Nell’anno 2011 invece l’importo lordo corrisposto ai consiglieri sia per sedute di commissione che di consiglio è stato di poco inferiore ai 100.000 euro. Nell’anno in corso, invero, con una riduzione del 30% come sanzione per sforamento del patto di stabilità, il dato complessivo non supererà i 50.000 euro lordi”.

Il Presidente del Consiglio comunale chiarisce anche che “per correttezza di informazione riferisco che il gettone di presenza al netto di ritenute fiscali per ogni singolo consigliere da 25 a 30 euro in base allo scaglione individuale di aliquota irpef . Si precisa altresì che il nuovo consiglio comunale, viste le difficoltà di cassa a tutti nota, non ha ancora percepito nessun gettone di presenza da quando si è insediato. Auspico che per il futuro si possa fra tutte le parti sociali presenti sul territorio parlare di temi diversi che non attengono certo ai costi della politica locale, che invece credo svolga un ruolo di frontiera delle istituzioni pubbliche e che si trova spesso in difficoltà poiché non si riesce a trovare risposta alle tante esigenze della collettività in questo momento di grande disagio economico e sociale”.