API A MONTE: “SUI PROBLEMI DELLO SPORT TI SEI CHIUSO A RICCIO”
Lettera dei consiegli comunali dell’Api, Filippo Bellanca, Maurizio Grisafi e Simone Di Paola all’assessore allo Sporto, Salvatore Monte. I tre intervengono sulla questione degli impinati sportivi e accusamo Monte di essersi “chiuso a riccio”. Pubblichiamo integralmente la lettera.
All’Assessore allo Sport, Dott. Salvatore Monte
Egregio Assessore, Credo ci si possa riconoscere il merito di aver fino ad oggi voluto supportarla con proposte e sollecitazioni improntate al massimo spirito costruttivo. In quest’ottica vanno intese iniziative quali Ia proposta di regolamento per l’affidamento a privati delle strutture sportive, i nostri incontri e le proposte che ne sono emerse sull’atavica questione legata allo Stadio Comunale ed al Campo alternative; i nostri stimoli sui pallone tenda e sugli impianti tennistici.
Tuttavia, con nostro grande rammarico, non possiamo non notare che- a parte parole e frasi di circostanza – Ella non ha voluto darci alcun segnale di fattiva collaborazione, finalizzati a concertare e condividere un cammino di effettiva cooperazione su di un tema al quale affidiamo un grande rilevo sociale prima ancor che agonistico. Non possiamo non notare come Ella, senza aver minimamente sentire la necessita di incontraci, abbia voluto formalizzare una proposta, quella dell’intitolazione del pallone tenda a Nino Roccazzella, a pochi giorni dalla nostra idea, esternata mezzo stampa, che era ben diversa e che puntava al contrario all’ intitolazione dell’intero villaggio dello sport di Contrada Perriera all’indimenticabile Nino, il quale- come testimoniano i tanti che lo hanno conosciuto e con lui hanno lavorato- odiava il pallone tenda e fino all’ultimo si e battuto per la realizzazione di un nuovo palazzetto dello sport.
Piu volte Le abbiamo scritto, sollecitando La sua attenzione sull’utilizzo del mutuo da 100.000,00 € per la manutenzione degli impianti sportivi che nella precedente consiliatura noi per primi abbiamo con determinazione voluto inserire in bilancio; ci saremmo attesi una sua convocazione per confrontare idee e condividere le principali criticita ed urgenze da aggredire, per esempio la manutenzione di 3 campi da tennis fra i piu fatiscenti e la realizzazione di interventi manutentivi finalizzati alia riapertura del campo Giuffrè, che appare essenziale se davvero vogliamo restituire al Gurrera la dignità di impianto da utilizzare esclusivamente per gare ufficiali e non per gli allenamenti quotidiani, come accade ormai da anni. Ma fino ad oggi nulla.
Ed in ultimo, ma non per ultimo, l’annosa questione del manto erboso dello Stadio Comunale: certo, sappiamo bene che questa none questione che si risolve con un mutuo per la semplice manutenzione; ma più volte le abbiamo manifestato il nostro pensiero: è tempo che si decida cosa fare di questa impianto:o lo si rilancia come impianto ad erba naturale, riportandolo all’antico splendore, allorquando il Gurrera ci veniva invidiato da tutta la Sicilia ed allora va fatto un investimento serio e consapevole affidandosi a mani esperte ed a professionisti dl settore; ovvero dobbiamo dire con molta onesta alia nostra Città ed aile squadre che vi giocano che, per obiettive difficolta di bilancio, bisogna accontentarsi di un campo di gramigna e pieno di buche!
Evidentemente noi non la pensiamo così e rimaniamo fiduciosi che Ella voglia ancora intraprendere con l’intero Consiglio Comunale un cammino di confronto e non chiudersi a riccio, consapevoli che solo dal confronto vero e quotidiano passa un reale rilancio della comunita e fiduciosi chle ‘Amministrazione Comunale voglia su di un tema cosi delicato attivare tutti quegli strumenti di coinvolgimento che consentano a tutti, società, istituzioni e Consiglio Comunale di dire ai saccensi, specie ai piu giovani, che lo sport ed ogni altra forma di aggregazione sana rappresenta, nei fatti e non più solo a chiacchiere, una prlorità vera di questa nuovo corso”.