PROCESSO TAXI DRIVER: PM CHIEDE 26 ANNI DI CARCERE E 3 MILIONI DI EURO DI MULTA PER CIASCUN IMPUTATO
Il processo si svolhe a Sciacca, altri sono stati già condannati con il rito abbreviato dinanzi il Gup del Tribunale di Paelermo
Il pubblico ministero della Dda di Palermo, Rita Fulantelli, al termine della sua requisitoria ha chiesto la condanna a 26 anni di carcere per sequestro di persona a scopo di estorsione che per favoreggiamento dell’immigrazione clandestina e 3 milioni di euro di multa a ciascuno degli imputati: Domenico Conticello, saccense di 69 anni, di Filippo Mauceri, di 32, di Calamonaci, e di Mohamed Rabie Abel Aal Mohamed, di 26 anni, uno dei due egiziani che, secondo l’accusa, avrebbero svolto il ruolo di organizzatori di uno sbarco di clandestini che, nel settembre del 2010 consentì di far sbarcare 104 migranti sulla spiaggia di Borgo Bonsignore.
Il processo, con rito ordinario, si svolge a Sciacca. Altri tre egiziani e due saccensi sono stati condannati, con il rito abbreviato a Palermo, a pene tra i 5 anni ed i 5 anni e 4 mesi di reclusioni.
Il giudice in quei processi ha riqualificato il reato di sequestro persona a scopo di estorsione in sequestro di persona semplice. I saccensi Diego Sabella, di 77 anni, e Alberto Sclafani, di 29, e uno degli egiziani sono stati condannati soltanto per il favoreggiamento dell’immigrazione clandestina e assolti per l’altro capo d’imputazione.
Secono l’accusa, Conticello avrebbe messo a disposizione una casa di campagna, poi sequestrata, nella quale i clandestini vennero trasferiti da Borgo Bonsignore in una fase “logistica”, in attesa di essere trasferiti successivamente a Palermo.
Il ruolo di Mauceri sarebbe stato, secondo l’accusa, di aver messo a disposizione un pulmino per il trasporto dei migranti. I clandestini sarebbero partiti da Alessandria d’Egitto e caricati su una imbarcazione approdata dopo al largo di Sciacca.Da lì, l’ulteriore trasferimento con un natante più piccolo fino alla spiaggia saccense.