DIFFERENZIATA: IL FLOP DELLA SOGEIR A SCIACCA: 20,28%
Dati negativi per la differenziata a Sciacca. I dati sono quelli del Conai, Anci e dell’Osservatorio degli Enti Locali sulla raccolta differenziata.
Sciacca, il centro più popoloso dell’Ato Ag 1 perde quota rispetto al 2010 quando la raccolta differenziata era al 21,18%. Nel 2011, invece, scende al 20,28%. Un risultato negativo, deludente e di gran lunga inferiore rispetto alla quota minima prevista dalla normativa che è del 35%.
Dunque, nonostante le campagne promozionali commissionate dalla Sogeir, spot, sponsorizzazioni a varie manifestazioni organizzate dai Comuni su settori diverse, dallo spettacolo alle sagre, la differenziata a Sciacca è un flop. A che serve vantare percentuali oltre il 70% nei comuni a bassa popolazione? Con poche migliaia di abitanti, organizzare la raccolta differenziata è cosa ppù facile rispetto ad una città grossa come Sciacca.
Forse è necessario, da parte dell’Amministrazione comunale, interrogarsi come mai nella città termale la Sogeir riporta percentuali basse. Eppure, il Comune sborsa somme ingenti per il servizio di raccolta e smaltimento dei rifiuti.
Forse è il caso che l’Amministrazione faccia luce sul servizio della Sogeir svolto a Sciacca e comprendere meglio perchè la differenziata è ferma sotto il 21%.
Sciacca è la città che produce più tonnellate di rifiuti. Con una percentuale così bassa di differenziata vuol dire che l’80% dei rifiuti solidi urbani va in discarica, con la conseguenza che le vasche delle discariche si saturano più celermente.