COSTO DELL’ACQUA AD USO IRRIGUO E IMU: PIAGHE DELL’AGRICOLTURA
Le Organizzazioni Professionali Agricole, informano gli agricoltori che lo scorso 9 ottobre , presso l’Assessorato all’Agricoltura Regionale, Dipartimento interventi infrastrutturali, si è tenuta una riunione tecnica relativamente al costo dell’acqua per uso irriguo per la campagna 2011 e 2012.
Le Organizzazioni Professionali Agricole hanno ribadito che le aziende agricole non potranno sopportare un ulteriore aggravio di costi tenuto conto del perdurare dello stato di crisi dei mercati e dell’avvento sciagurato della nuova imposizione IMU, pertanto, hanno invitato la dirigenza dell’assessorato a trovare soluzione alla problematica posta in discussione.
La dirigenza dell’assessorato accogliendo le istanze delle OO.PP. ha ritenuto opportuno trasferire la questione al tavolo politico dell’Assessore regionale all’Agricoltura ed al Dirigente Cartabellotta.
“Nell’apprezzare lo sforzo adoperato dai tecnici regionali, alla data odierna abbiamo potuto constatare che la situazione è rimasta cristallizzata al mese di aprile 2012, ed in concreto aspettiamo ancora che venga reperita la somma di 800.000 euro circa, necessaria a coprire la perdita di bilancio 2011 del Consorzio 3 AG”.
“Considerata la grave crisi che sta affliggendo il comparto agricolo, aspettiamo risposte concrete in tempi immediati. Inoltre si impegnano per risolvere definitivamente la vertenza con l’ENEL per l’attingimento, per caduta, attraverso il collegamento S. Carlo – Diga Castello di almeno 5 milioni di metri cubi di acqua durante la stagione invernale. Attingimento che, grazie all’azione unitaria delle Organizzazioni Professionali Agricole è stato possibile con il travaso di 1 milione di metri cubi di acqua dalla diga Raia di Prizzi, consentendo così di completare la corrente campagna irrigua”.
Il comunicato è a firma dei rappresentanti provinciali Gaspare Ciaccio, Alessandro Vita, Paolo Mandracchia e Giovanni Caruana