NOMINATI I REVISORI DEI CONTI
Dopo due rinvii trovato l’accordo: eletti Maria Teresa Taglialavore, Emanuele Borsellino e Calogero Frumusa. Il parto è stato un po’ travagliato, ma alla fine tutto è andato per il meglio: il Consiglio dei Revisori dei Conti è stato eletto. Sedici voti su venti (ai consiglieri assenti Triolo (Pid), Firetto (Pdl) e Dinghile (Mpa) si è aggiunto, al momento del voto, Territo di Grande Sud) per quattro nomi usciti fuori dall’urna: Maria Teresa Taglialavore, Emanuele Borsellino, Calogero Frumusa e Rosario Ginex.
Sono stati eletti i primi tre che hanno avuto cinque voti a testa; fuori dai giochi il quarto che ha avuto soltanto un voto. Dei tre, Maria Teresa Taglialavore è l’unica riconfermata rispetto al precedente Consiglio. Tutti e tre sono riberesi e nati a Ribera. Maria Teresa Taglialavore ha 37 anni, Emanuele Borsellino 42, Calogero Frumusa 41.
Rispetto al precedente Consiglio dei Revisori dei Conti percepiranno compensi inferiori: il Presidente passerà da 9735 euro a 6834,34 euro; gli altri due componenti passeranno da un compenso di 6490 euro a 4555,92 euro. Tutti i compensi si intendono annui e più Iva e contributi.
Per eleggerli sono stati necessari tre consigli comunali (i primi due sono stati rinviati causa mancanza di accordo), ma anche per la piega che stava prendendo quello di eri sera. Una nuova querelle si era aperta sulla modalità di elezione: il Pid, tramite il consigliere Pedalino, ha proposto “un sorteggio”, non reso possibile poiché “sarebbe un’elezione illegittima” ha prontamente sottolineato il segretario Pecoraro.
Alla fine l’accordo è stato trovato, ma un sorteggio forse ci sarà: lo potranno fare – è stato deciso – i Revisori dei Conti qualora non trovassero un accordo interno su chi di loro dovrà essere il Presidente.