DI PAOLA SBOTTA E CONTESTA PROVVEDIMENTO DEL MINISTERO DELLE FINANZE
“Facile criticare stando dietro le quinte, sono pronto ad un confronto”
“E’ comodo stare a criticare dietro le quinte, in un momento particolarmente difficile per l’intero paese e per tutti gli enti locali, su una questione, quella finanziaria, sulla quale l’Amministrazione comunale di Sciacca fin dal suo insediamento è impegnata tutto il giorno. Non può costituire certo un disvalore il fatto che la maggioranza abbia voluto adottare il bilancio in anticipo, consentendo così l’avvio di importanti servizi comunali. Prima di varare il bilancio, c’è stato un confronto tecnico con gli uffici, che per tempo hanno valutato la situazione”.
Quanto dichiarano il sindaco Fabrizio Di Paola e l’assessore al Bilancio Vincenzo Porrello in replica alla nota stampa del consigliere comunale Paolo Mandracchia sulle considerazioni del Ministero delle Finanze a proposito di Imu e tagli di trasferimenti.
“Molti comuni – dichiarano il sindaco Fabrizio Di Paola e l’assessore al Bilancio Vincenzo Porrello – hanno contestato le stime provvisorie del Ministero delle Finanze, perché considerate sovrastimate. Il Comune di Sciacca ha pronta una contestazione ufficiale sulle cifre calcolate dal Ministero che invierà alla Corte dei Conti, perché questo gioco al rialzo delle stime, sta determinando, in aggiunta ai tagli dei trasferimenti correnti operati da altri governi l’esaurimento delle anticipazioni di cassa con le conseguenze funeste per l’Ente”.
“Ribadiamo – aggiungono il sindaco Di Paola e l’assessore al Bilancio Vincenzo Porrello – la ragionevolezza del nostro atteggiamento prudenziale, applicato nell’interesse della situazione finanziaria dal Comune ed in considerazione delle norme di legge esistenti. Ci riferiamo al principio contabile dell’osservatorio degli enti locali ma anche della corte dei conti, che ci invitano, in un contesto già difficile di finanza pubblica, a cautele nelle determinazioni delle previsioni di bilancio, prevedendo in entrata somme che hanno una loro certezza ed a non inserire ciò di cui si è insicuri di riscuotere. Abbiamo l’impressione che sia lo Stato il vero soggetto in default che, avendo bisogno di liquidità, si sta arrampicando sugli specchi con leggi e norme che non fanno altro che scaricare il problema sugli enti locali”. Il taglio di 699 mila euro non riguarda solo l’IMU ma, da una tabella dell’Ufficio Finanze, è cosi suddiviso: a) maggiore stima di incasso del Ministero dell’Economia euro 435 mila; b) taglio decreto Salva Italia (aggiornamento su nuove stime Imu) euro 63 mila; c) taglio da legge 191/209 art. 2 c. 183 (riduzione composizione consigli comunali) di euro 201 mila.
“Le stime del Ministero – dicono ancora il sindaco Fabrizio Di Paola e l’assessore al Bilancio Vincenzo Porrello – seppur motivate, secondo gli uffici non determineranno l’incasso del gettito così come previsto. Ciò viene dedotto dai primi riscontri sul territorio e sui dati in possesso, elementi purtroppo non conosciuti dal Ministero. Per tale ragione, invieremo nei prossimi giorni una nota ufficiale di contestazione”.
Il sindaco Fabrizio Di Paola e l’assessore al Bilancio Vincenzo Porrello fanno loro l’allarme lanciato da Mauro Guerra, Coordinatore nazionale ANCI piccoli Comuni.
“Da tutta Italia, dichiara Guerra, giungono segnalazioni preoccupate di Comuni che stanno verificando, con gli ultimi dati del Ministero dell’Interno sui trasferimenti, tagli insostenibili risultanti da gravi sovrastime del gettito IMU da parte del Governo. Il risultato è che, contrariamente a quanto previsto dalla norma, si taglia a molti Comuni un importo di gran lunga maggiore di quanto in effetti riscosso con l’IMU, creando così situazioni di buchi di entrata irreparabili a questo punto dell’esercizio finanziario e del tutto insostenibili”. “E’ pertanto indispensabile – dicono il sindaco Di Paola e l’assessore al Bilancio Vincenzo Porrello, aderendo all’appello dell’Anci – che il Governo corregga i tagli ai trasferimenti tenendo conto del gettito reale dell’IMU”.
Il sindaco Fabrizio Di Paola conclude ribadendo “la massima disponibilità al confronto con le forze politiche che vogliono concretamente operare e non solo predicare per il raggiungimento degli obiettivi di bene comune”.