ALTRI 600 MILA EURO IN MENO DI TRASFERIMENTI STATALI. ALTRA GRANA PER IL BILANCIO COMUNALE
E’ un mare agitato che non vuole placarsi. Il ragioniere capo deve fare salti mortali per governare una nave che sembra ingovernabile. Non solo arrivano meno trasferimenti statali e regionali, ma dobbiamo anche subire tagli su tagli e ulteriroi tagli statali. Per essere obiettivi, sono tutti i Comuni italiani ad avere difficoltà. Certo, in modo più marcato quelli del Sud e della Sicilia perchè vi è vissuti sotto l’effetto delle vacche grasse. vacche che adesso sono dimagrite fino ad assere ridotte a quattro ossa.
Lo Stato si è trattenuto 600 mila euro dai trasferimenti perchè ha valutato che il Comune di Sciacca abbia sottostimato il gettito Imu. In buona sostanza, lo Stato si è comportato come un agguerrito creditore che mette in azione tutte quelle misure per recuperare soldi.
Lo Stato ha ritenuto, dunque, che il gettito calcolato dal Comune sull’Imu sia sottovalutato di almeno 600 mila euro. Dunque, cosa fa lo Stato per riparare tale sottavalutazione. Si trattiene in anticipo i 600 mila euro tagliando ulteriormente i trasferimenti di tale importo.
All’Ufficio ragioneria è un continuo sussulto, e il ragioniere capo è un vigile con la paletta sempre tesa a stoppare ogni spesa, anche piccola. Certo, stoppare è facile. Forse bisognerebbe mettere in campo quelle iniziative per contro bilanciare il dimagrimento delle entrate.
Torna drammaticamente d’attualità la tassa di soggiorno. Ma torna drammaticamente d’attualità l’esigenza di stare con i piedi per terra senza pensare a feste e festini. Altro che duplicare il carnevale!
Tra non molto sarà il tempo dell’assestamento di bilancio. Sarà un appuntamento davvero importante. Inoltre, il gettito da Tarsu è stato solo del 51%. E ancora biosgna fare i conti con il saldo dell’Imu. Non vogliamo essere nei panni dell’Amministrazione.