ASSISTENZA SANITARIA’ IN CARCERE, INTERROGAZIONE AL MINISTRO
La situazione della casa circondariale di Sciacca (la vecchia, perchè del nuovo carcere che i precedenti governi dicevano di voler fare solo per propaganda politica non se ne parla più) continua ad essere alc entro della cronaca.
Dopo le contrastanti dichiarazioni di due deputati che hanno fatto visite ispettive (per i Radicali e da chiudere per Iacolino del Pdl occorre spendervi dei soldi per ristrutturarlo) oggi del carcere parla anche il saccense Gisueppe Marinello con un’interrogazione al Ministro della salute. Marinello parla del presunto ritardo accumulato dalla regione Sicilia nell’attuazione del transito al servizio sanitario nazionale della sanità penitenziaria e critica l’assessore Massimo Russo.
Marinello chiede al Ministro che iniziative intende assumere per ripristinare anche nelle carceri siciliane la certezza della normativa vigente in materia di sanità penitenziaria attualmente sospesa a causa del mancato recepimento da parte della regione Sicilia del decreto del Presidente del Consiglio dei ministri 1° aprile 2008, garantendo – dice – il concreto godimento da parte dei detenuti e degli internati negli istituti di pena della regione del diritto all’uguaglianza di trattamento in materia sanitaria rispetto agli individui liberi e di quello della tutela della salute costituzionalmente sanciti, nonché il rispetto della professionalità del personale medico e paramedico che opera all’interno dei penitenziari stessi”.