RUBINO: “ANCHE IL CONSIGLIO DI STATO HA DA TORTO AL MINISTERO DELLA GIUSTIZIA”

Come si ricorderà M.F. di 37 anni aveva partecipato al concorso per il reclutamento di 271 posti di allievo vice ispettore della polizia penitenziaria ma era stato giudicato non idoneo alla prova orale. Aveva proposto un ricorso davanti al tar del Lazio, con il patrocinio dell’avv. Girolamo Rubino, lamentando l’irregolare composizione della commissione esaminatrice, presieduta da un dirigente in pensione anzichè da un dirigente in servizio per come prescritto dal bando . Il tar del Lazio aveva accolto la richiesta di sospensiva avanzata dal difensore del ricorrente ma il Ministrero della Giustizia, aveva proposto appello davanti al consiglio di stato per la riforma dell’ordinanza di sospensione emessa dal tar. Anche davanti al Consiglio di Stato si è costituito in giudizio M.F., sempre con il patrocinio dell’avv. Girolamo Rubino, per chiedere il rigetto dell’appello proposto dal Ministero della Giustizia. Il Consiglio di Stato ha respinto l’appello cautelare proposto dal ministero della Giustizia. Così dovranno essere ripetute le prove del concorso per la copertura di 271 posti di allievo vice ispettore della polizia penitenziaria.

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