L’inciviltà non ha limiti e si esprime in vari modi. Tutti, però, a esaltare il disprezzo della cosa pubblica, dell’interesse altrui, della collettività. Gli incivili sono incivili e fanno quello che vogliono, senza essere puniti, nè tanto meno gli si prospetta deterrenti.

E così incivili, lasciati in balia della loro maleducazione, senso del barbaro e del dsiprezzo altrui, salgono dalla spiaggia, si lavano i piedi per scrollarsi la sabbia e poi gettano al bottiglia di plastica lungo i bordi della strada. Nella via Lido, tra la zona del Lido Salus e la Tonnara, c’è un vasto assortimento di bottiglie lasciati da questi barbari impuniti. Dalla classica bottiglia di un litro a quella più grande di 2. Poi vanno bene anche i contenitori di detersivi, specie gli ammorbidenti.

Sono incivili e barbari cje non esitano a sporcare la città. L’importante è avere i piedi puliti, senza sabbia. La coscienza, di certo, non risiede in questi incivili.

Ma è così duro cambiare mentalità? Pulitevi quei maledetti piedi insabbiati, ma caspita gettate la bottiglia nei cassonetti (per plastica) che nella via Lido, tra l’altro, abbondano. Oppure portatevele a casa. Già, dimenticavamo, gli incivili non sporcano casa loro, no. Sporcano gli spazi pubblici.

 

Signor sindaco, per favore, faccia rimuovere lo scempio delle bottiglie e piatti di plastica lasciati ai bordi della via Lido. Naturalmente, signor sindaco, è chiaro che l’inciviltà non è delimitata solo alla citata via. Dove c’è spiaggia, c’è la testimonianza del passaggio dei nuovi barbari.

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