COMMISSARIO DELLO STATO IMPUGNA LEGGE SUGLI ATO
La legge approvata dall’Ars poco prima che Lombardo annunciava le dimissioni è stata impugnata ieri dal Commissario dello Stato, Carmelo Aronica. La norma più attesa dal sistema imprenditoriale era quella che avrebbe permesso alla Regione, tramite l’Irfis, di garantire i crediti che le aziende vantano dagli Ato: oltre un miliardo. Le imprese avrebbero anche potuto ricorrere ad anticipazioni bancarie i cui interessi sarebbero stati a carico della Regione.
Per il Commissario dello Stato quella norma permette di «rilasciare garanzie fidejussorie senza specificazione alcuna sulla natura e i limiti delle stesse». In sostanza, l’incertezza sul costo dell’operazione fa cadere la norma.
La Regione aveva previsto che i vecchi Ato potessero mantenere competenze anche dopo la loro chiusura, fissata per il 31 dicembre. Per il Commissario dello Stato «è di tutta evidenza che soggetti estinti non possono porre in essere alcuna attività giuridicamente vincolante». Ai vecchi Ato vengono anche chiusi subito i canali di finanziamento.
È stata impugnata pure la norma che avrebbe consentito alla Regione di continuare ad anticipare somme malgrado questi enti siano in liquidazione.