SFRUTTAMENTO PROSTITUZIONE: ESEGUITE QUATTRO MISURE CAUTELARI DAI CARABINIERI
Una quarta persona, di Ribera, è stato sottoposto all’obbligo di presentazione quotidiana alla Teneza dei carabinieri di Ribera
Alle prime ore del mattino i Carabinieri della Compagnia di Sciacca, coadiuvati dai colleghi della Compagnia di Cammarata, hanno dato esecuzione ad un’ordinanza applicativa di misure cautelari emessa dal G.I.P. di Sciacca su richiesta della locale Procura della Repubblica che ha coordinato le indagini.
Gli arrestati sono CRETU Ioan Florin, ventisettenne di Villafranca Sicula, ed una coppia di coniugi, MURESAN Bela Ioan, ventiseienne e MURESAN Susana ventiquattrenne, residenti ad Alessandria della Rocca, tutti cittadini rumeni.
Un quarto indagato, cittadino italiano di Ribera, è stato invece sottoposto all’obbligo di presentazione quotidiana alla Tenenza carabinieri del luogo di dimora.
Le indagini scaturiscono dalle rivelazioni di una ventunenne di origini straniere residente in Villafranca Sicula che, nell’agosto del 2011, denunciava presso la locale Stazione Carabinieri di essere stata vittima di violenza sessuale da parte del citato CRETU e di essere stata dallo stesso, che ne aveva intascato i profitti, indotta alla prostituzione.
Le investigazioni, successivamente sviluppate in collaborazione fra il Nucleo Operativo e Radiomobile di Sciacca e la Stazione Carabinieri di Villafranca Sicula, hanno permesso di delineare uno spaccato sociale di estremo degrado nel quale la denunciante svolgeva costante attività di meretricio, attorniata dal predetto e dai coniugi MURESAN (destinatari della misura degli arresti domiciliari), all’epoca dei fatti anch’essi domiciliati a Villafranca Sicula, che si ponevano quali intermediari dell’attività di prostituzione espletata volontariamente dalla giovane, occupandosi di procacciarle i clienti ed intascando i profitti che poi venivano ripartiti equamente con la prostituta. Il quarto destinatario della misura cautelare dell’obbligo di presentazione alla P.G. è un pregiudicato italiano residente a Ribera, accusato del solo favoreggiamento della prostituzione della giovane, essendosi limitato a procacciarle numerosi clienti nel centro crispino, senza apparente contropartita.
In tal senso i rapporti sessuali gratuitamente consumati con la prostituta non sono stati ritenuti profitto dell’attività di mediazione espletata.
La posizione più grave è quella del CRETU, la cui condotta aveva dato luogo alla denuncia della giovane. L’arrestato infatti dopo aver sottoposto la denunciante a violenza sessuale l’aveva costretta, minacciandola, a prostituirsi, trattenendo esclusivamente per se i profitti delle prestazioni sessuali consumate con i clienti dallo stesso procacciati.
Le accuse per gli arrestati sono di favoreggiamento e sfruttamento della prostituzione, mentre CRETU Ioan Florin dovrà anche rispondere della più grave accusa di violenza sessuale. I fatti sono stati accertati a Villafranca Sicula fra agosto e settembre dello scorso anno.