LA CORTE BOCCIA ACQUA AI PRIVATI, LOMBARDO DIFFIDA I COMUNI

Il presidente Lombardo diffida il comune di Menfi a consegnare le reti della condotta idrica, nelle stesse ore in cui la Corte Costituzionale salva il referendum dello scorso giugno. Una contraddizione piuttosto evidente in una vicenda che da anni contrappone i Comuni che si sono contrapposti alla consegna degli impianti idrici. La Corte Costituzionale ha dichiarando inammissibile l’articolo 4 del decreto legge 138 del 13 agosto 2011 con il quale era stato aggirato il risultato referendario. Per movimenti per l’acqua, la Consulta “restituisce la voce ai cittadini italiani e la democrazia al nostro Paese”. E la sentenza della Corte blocca anche tutte le modifiche successive, comprese quelle del governo guidato da Mario Monti. Nel versante occidentale della provincia, a festeggiare sono i movimenti spontanei di cittadini che da anni conducono una battaglia contro tutto e contro tutti e lo stesso sindaco, Michele Botta, che si è messo alla testa delle iniziative: Intanto, Menfi è uno dei Comuni che nei giorni scorsi sono stati diffidati a consegnare gli impianti a Girgenti acque.

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