IL CGA SBLOCCA UN CONTRIBUTO PER LA REALIZZAZIONE DI UN IMPINATO PER L’INGRASSO DI BOVINI

La società cooperativa LPB era stata ammessa a benefici finanziari per la realizzazione di un impianto per l’ingrasso di bovini finalizzato all’impiego di dodici unità lavorative per un importo di oltre un milione di euro.

In particolare una parte della somma avrebbe dovuto essere erogata dall’Ircac a titolo di mutuo a tasso agevolato ; ma l’Ircac proponeva un ricorso davanti al Tar sicilia per l’annullamento previa sospensione del decreto assessoriale di autorizzazione alla concessione del mutuo trentennale alla cooperativa LPB ed il Tar sospendeva il decreto impugnato.

A questo punto la societa cooperativa LPB, rappresentata e difesa dall’avv. Girolamo Rubino, proponeva un appello cautelare davanti al consiglio di giustizia amministrativa per la riforma dell’ordinanza di sospensione emessa dal Tar.

Si costituiva in giudizio l’Ircac, in persona del suo Commissario Straordinario On.le Antonio Carullo, rappresentato e difeso dal Prof. Avv. Salvatore Pensabene Lionti, per chiedere il rigetto dell’appello cautelare.

Il consiglio di giustizia amministrativa per la regione siciliana in sede giurisdizionale, Presidente il Dr. Paolo Turco, Relatore il Consigliere Alessandro Corbino, ritenendo insussistenti i presupposti per la sospensione del decreto assessoriale impugnato da parte dell’Ircac , ha accolto l’appello cautelare patrocinato dall’avv. Rubino ed ha riformato l’ordinanza di sospensione emessa dal Tar. Pertanto, per effetto della pronunzia cautelare emessa dal cga potrà sbloccarsi la realizzazione di un impianto per l’ingrasso di bovini per un importo di oltre un milione di euro e l’impiego di dodici unità lavorative.

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