IGNAZIO MESSINA ED I DECRETI ATTUATIVI PER LA DISMISSIONE DI TERRENI DEMANIALI
“Che fine hanno fatto i decreti attuativi per la dismissione di terreni demaniali, agricoli e a vocazione agricola, che dovevano essere adottati entro il 30 giugno?” E’ quanto si chiede Ignazio Messina, deputato IdV componente della Commissione Finanze e Responsabile Nazionale del Dipartimento IdV Agricoltura e Pesca in merito all’applicazione del provvedimento, approvato nell’ambito della legge di stabilita’ lo scorso novembre 2011 e modificato con nuove disposizioni approvate quest’anno dal Governo, ai sensi dell’art. 66 del decreto-legge n.1 del 2012. “Questo ritardo è francamente incomprensibile – continua Messina – considerando che si tratta di disposizioni previste e annunciate già da tempo e che potrebbe portare un po’ di ristoro alle casse dello Stato”. Prosegue il deputato: “E’ assurdo pensare che il Governo si stia impegnando tanto per far quadrare i conti, solo tartassando i cittadini e cercando di racimolare briciole con la spending review, mentre non riesce ad essere altrettanto tempestivo e zelante quando deve dare seguito a vere azioni di sviluppo, che non implicano semplicemente il tagliare risorse e mettere mano alle tasche dei cittadini”. “In questo caso –spiega il Responsabile Agricoltura- si tratterebbe infatti semplicemente di dare attuazione a sensate disposizioni che, mentre portano risorse allo Stato, contemporaneamente possono produrre sviluppo nel settore agricoltura, stimolando la crescita, l’occupazione e la redditività delle imprese agricole, soprattutto quelle guidate da giovani ai quali, secondo il decreto, spetterebbe il diritto di prelazione. L’Italia dei Valori –conclude Messina – esige il rispetto dei cittadini e degli imprenditori agricoli, chiediamo pertanto al ministro Catania di giustificare questo ritardo e comunicare il nuovo termine di adempimento”. —