TARSU: CGA DA’ RAGIONE AL COMUNE. RESTA VALIDO AUMENTO DEL 35%
Il Cga ribalta la sentenza del Tar che aveva dato ragione ai ricorrenti
Colpo di scena, o meglio, secondo tutto come previsto. Il Cga ha accolto il ricorso del Comune di Sciacca per ottenere la sospensiva della sentenza del Tar che di fatto annullava la delibera sindacale di Vito Bono. Come è noto, era stato intentato ricorso contro la sentenza che annullava la delibera sindacale di Bono che aumentava del 35% la Tarsu.
Un ricorso intentato da un gruppo di cittadini. E’ stato l’avvocato Stefano Scaduto a rappresentare i cittadini dinanzi il Tar di Palermo.
In attesa che il Consiglio di giustizia amministrativa si esprimesse in merito al ricorso in appello, l’amministrazione comunale in carica aveva deciso di riproporre l’atto, portando in consiglio una nuova proposta di deliberazione con gli stessi contenuti della determinazione emessa nell’aprile 2010 da Vito Bono.
In attesa che si definisse il giudizio del Cga, la giunta guidata da Fabrizio Di Paola ha deciso di procedere cautelativamente all’adozione di un nuovo provvedimento, con l’obiettivo di scongiurare che si aggravi in modo irreversibile lo squilibrio contabile derivante dalla sentenza di annullamento di un corposo aumento della tassa sui rifiuti solidi urbani. In sostanza, nelle casse comunali vengono a mancare i fondi previsto dalla tassa e tutto ciò mette in crisi il già disastrato bilancio dell’ente.