TRIBUNALE, TURTURICI CHIEDE URGENTE CONVOCAZIONE CONSIGLIO COMUNALE

Mario Turturici chiede la convocazione urgente del Consiglio comunale. Lo fa con una lettera-

“Vi è la necessita’ della urgente convocazione del Consiglio Comunale, in seduta straordinaria ed aperta, invitando a partecipare tutti i sindaci del circondario del Tribunale di Sciacca, il Presidente della Provincia di Agrigento, i consiglieri provinciali, i parlamentari nazionali e regionali della provincia di Agrigento, le forze sindacali e sociali, gli ordini professionali”, scrive Turturici.

Tutto ciò “al fine di dibattere in ordine alla scelta assunta dal Governo nazionale di sopprimere il Tribunale di Sciacca e gli Uffici di Procura, e deliberare una formale e vibrata protesta nei confronti di una iniziativa che appare meramente ragionieristica, e quindi grossolana ed inaccettabile . Sopprimere il presidio giudiziario di Sciacca, significa mortificare ogni possibilita’ di riscatto di questo territorio, significa allentare il controllo dello Stato in un territorio gravemente condizionato da ben noti fenomeni di criminalita’ organizzata. Servirebbe semmai un potenziamento del nostro presidio, sostenendo il difficile lavoro che svolgono magistrati e forze dell’ordine, e invece si risponde con tagli incomprensibili, che comporteranno perdite di posti di lavoro, peggioramento dei servizi resi ai cittadini, fortissimo disaggio sociale, indebolendo la gia’ difficile azione di lotta alla criminalità organizzata ed alla mafia”.

“Per questi ed altri motivi- conclude Turturici- la nostra sede giudiziaria e’ insopprimibile, occorre quindi alzare la voce, e votare altresì un ordine del giorno, da inviare al Presidente Monti ed al commissario straordinario per la spending rewiew, Enrico Bondi, che spieghi, nel dettaglio, quale e’ stato il costo per la realizzazione del nostro Palazzo di Giustizia, e lo spreco di denaro pubblico che si verrebbe a determinare nella ipotesi di sua chiusura, con conseguente inevitabile intasamento degli uffici di Agrigento”.